Il siluro di Cantone. "Roma la città più difficile del mondo"

"Sbaglia chi pensa che quella di Expo 2015 fosse e sarebbe stata la sfida piu' difficile: c'e' infatti Roma a rappresentare la sfida piu' complicata, anzi siamo ai limiti dell'impossibile". Lo ha detto Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, intervenendo al convegno sulle agromafie e sulla corruzione.

"A me è capitato di alzare il telefono per poter parlare con qualcuno a cui chiedere qualcosa e non sono riuscito ad avere una risposta chiara", racconta Cantone, che commenta: "Ci sono tanti guidatori e finisce che le ruote di sinistra vanno da una parte e quelle di destra da un'altra". Cantone ha espresso il timore che ora quel patrimonio rappresentato dal successo di Milano venisse 'bruciato' su Roma, "la citta' piu' difficile al mondo".
Sotto l'occhio d'accusa del presidente dell'autorità nazionale anticorruzione è la scelta di "avere più centri di decisione, un danno". Il presidente dell'Anac ha quindi sostenuto ancora una volta che la via maestra contro la corruzione negli appalti è data dalla semplificazione delle norme, "individuare principi di responsabilita' e regole di controllo"