Roma
Incendio a Fiumicino. Indagato dirigente Adr



Un dirigente della societa' Aeroporti di Roma, nella veste di coordinatore degli impianti tecnici, figura tra le cinque persone finite sul registro degli indagati per incendio colposo nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla procura di Civitavecchia sul rogo che nei giorni scorsi ha distrutto il terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino.
Il dirigente, assieme ai quattro dipendenti della ditta cui spettava la gestione e la manutenzione degli impianti di condizionamento e riscaldamento del Leonardo Da Vinci, sara' sentito nei prossimi giorni dal procuratore Gianfranco Amendola e dal pm Valentina Zavatto.
Secondo i consulenti tecnici della procura, le fiamme si sarebbero sviluppate da un locale di servizio, la sala E9: da giorni un quadro elettrico tendeva a surriscaldarsi e chi e' intervenuto si sarebbe limitato ad attivare un condizionatore portatile per raffreddare la stanza. Il 'pinguino', a sua volta, non essendo collegato all'esterno, si spegneva dopo un po'. I magistrati vogliono scoprire a chi gli indagati riferivano e da chi avevano preso disposizioni per agire in quel modo.
Gli stessi esperti, nominati dalla procura, avrebbero anche accertato che alcuni locali dell'aeroporto non sarebbero a norma per insufficienza di adeguate misure antincendio. Gli inquirenti, cui preme capire se lo scalo aeroportuale garantisca sicurezza ai passeggeri e a chi vi lavora, hanno intenzione di far controllare tutti i locali di Fiumicino. In attesa di una relazione scritta, sollecitata al comandante provinciale dei vigili fuoco, sentito nei giorni scorso come persona informata sui fatti, i magistrati si sono rivolti anche all'asl competente per sapere se e quali tipo di controlli in materia di sicurezza siano stati effettuati.