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Roma
Inps, i servizi per i cittadini vanno in tilt. La denuncia dei sindacati
Inps

I servizi per i cittadini dell'Inps in questi giorni sono andati in tilt. Sono tra i 1000 e i 1500 i cittadini in coda in chiamata. A denunciarlo sono i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.

“Un servizio qualitativamente non accettabile - denunciano le sigle sindacali - che non rappresenta più un’eccezione ma è diventate la regola. Vogliamo ricordare che INPS Servizi non vende pacchetti commerciali ma deve invece erogare servizi e soprattutto deve risposte, anche complesse al cittadino cliente”.

Le cause del tilt

La causa del tilt sarebbe l'aumento del traffico in ingresso da parte dei cittadini. Cosa che però, secondo i sindacati, era "assolutamente prevedibile vista l’imminente scadenza dei termini di presentazione dell’Isee per il rinnovo dell’assegno unico (28 febbraio)”.

Altro problema segnalato, sono i messaggi automatici che si sentono durante la chiamata: una frase conclusiva lunga e poco comprensibile, affiancamenti di linea, momenti formativi non richiesti e un tetto massimo di durata. Tutto ciò rende più difficile parlare con gli operatori.

Il problema del sito

Altra questione è che l'Inps ha messo online solo da pochi giorni il proprio nuovo sito web che, attirando più utenza, sta creando nuove difficoltà al personale. “Ci vorrebbe più coordinamento tra Inps Servizi e l'Inps: la nuova versione del sito istituzionale non è stata certo realizzata in pochi giorni e si doveva prevedere, se ci fosse stato una comunicazione più efficace, l’impatto sul traffico in ingresso".

Tutto ciò comporta ulteriore lavoro e stress per il personale, dicono i sindacati, nonostante le risorse dirottate dal backoffice e l'invito per gli utenti di scaricare l'app dell'Inps, per compiere più rapidamente e in modo automatico alcune delle operazioni.

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