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Roma
La carica dei nuovi netturbini Ama: parlano inglese e sono hi tech e social
I nuovi netturbini Ama

Sanno usare bene il computer e gli strumenti informatici e digitali, parlano inglese e hanno almeno un diploma: sono i 259 nuovi netturbini di Ama 185 uomini e 74 donne, assunti negli ultimi 3 mesi e che vantano un'età media di 25 anni. Il più giovane è poco più che maggiorenne, quello più anziano non va oltre i trenta.

La prima sfida se la troveranno davanti a Natale, ma la grande prova è quella del Giubileo del 2025 quando si ipotizza le nuove risorse umane possano arrivare a mille.

In Campidoglio

Nella sala della Protomoteca in Campidoglio i 259 neo assunti sono stati accolti dal sindaco Roberto Gualtieri che ha promesso: "Ama sta investendo per avere più tecnologia, più innovazione ma anche per un maggiore rapporto con le persone. Oggi Ama è la più grande azienda dei rifiuti d'Italia, tra le più grandi al mondo, vogliamo farne un segmento fondamentale dell'economia circolare. Mi auguro possiate costruirvi un soddisfacente percorso di vita lavorando nell'azienda, noi ce la metteremo tutta per migliorare l'azienda e valorizzare le risorse umane".I nuovi dipendenti, entrati in servizio tra il 7 agosto e il 30 settembre 2023, sono stati assunti con la qualifica di apprendisti addetti alle attività di spazzamento, con l’ausilio di veicoli, raccolta e tutela del territorio. "Il vostro lavoro cambia la città. Ogni lavoro ha la sua dignità ma il vostro lavoro, tutti i giorni, si vede", ha sottolineato l'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi.

L'azienda

L’azienda è impegnata in un importante programma di ricambio generazionale, condiviso con le organizzazioni sindacali gli altri stakeholders, che ha fin qui consentito 750 assunzioni, a fronte di circa 300 cessazioni, ed entro fine anno dovrebbe consentire, grazie anche agli effetti del contratto di espansione, l’avvicinamento al traguardo storico delle mille assunzioni in un anno."Sottolineo l'importanza dell'inglese nella selezione, sarete in strada durante l'anno giubilare e parlerete con i turisti", ha detto il presidente di Ama Daniele Pace rivolgendosi ai giovani. "Ama non è più il rifugio di chi non trova lavoro e viene raccomandato, ma di chi fa una scelta per il bene comune e sceglie di svolgere un servizio per la città. Stiamo cercando di dimostrare con i fatti che è possibile invertire la rotta dell'azienda. Siete chiamati insieme a noi a vincere una battaglia molto importante, che è quella della pulizia della città. Metteremo in campo nuovi mezzi, nuovi strumenti e nuovo vestiario per arrivare ad avere la figura dello spazzino di quartiere", ha aggiunto.Il nuovo personale è stato inizialmente impegnato in attività di formazione e addestramento presso la sede operativa di riferimento e, on the job, seguendo il lavoro degli equipaggi sul territorio.

In organico

Tutte le 259 risorse sono ora pienamente operative nelle diverse sedi territoriali di tutti i municipi alle quali l’azienda li ha assegnati. Gli operatori svolgono attività di spazzamento e raccolta dei rifiuti, andando a coprire, in orario ordinario, anche la domenica. Il loro orario, infatti, prevede 38 ore settimanali, distribuite su 6 giorni lavorativi e su turni diurni e notturni, collocati indifferentemente in ciascun giorno della settimana.

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