La sfida delle primarie scuote il Pd. Zingaretti guida del dopo-Marino - Affaritaliani.it

Roma

La sfida delle primarie scuote il Pd. Zingaretti guida del dopo-Marino

"Io ho telefonato a Ignazio venerdì scorso, ovviamente per esprimergli innanzitutto la mia vicinanza, la mia amicizia e la mia solidarietà in un momento ovviamente difficile e penso che anche la sua amarezza sia una amarezza da comprendere, visto il lavoro di questi anni, la durezza del lavoro di questi due anni, e l'impegno profuso. E quindi su questo stato d'animo penso sia giusto comprenderlo". Così il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, a margine di una conferenza in Regione, interpellato in merito alle dimissioni del sindaco di Roma, Ignazio Marino.

A chi gli chiedeva cosa avesse sbagliato secondo lui il primo cittadino dimissionario, Zingaretti ha replicato: "Adesso, è il tempo di rimboccarsi le maniche e costruire il futuro. Il 16 luglio 2012 mi ero candidato a sindaco di Roma, ma a settembre il PD e il centrosinistra mi chiesero di cambiare e affrontare quella che fu definita una emergenza democratica. Io condividendo quell'analisi di una situazione veramente drammatica non ci pensai due volte e rinunciai alla candidatura e mi sono buttato nell'avventura regionale. Abbiamo vinto all'insegna del cambiamento ed ora stiamo governando la Regione. Penso che queste scelte si fanno una volta nella vita, io l'ho già fatta, e credo che ora sia giusto che parta un processo di ricostruzione di una proposta di governo e il mio contributo sarà quello di dimostrare che, quando vinciamo governiamo bene".

"In questi mesi sono stato poco dietro la polemica politica - ha aggiunto Zingaretti - Il contributo che io posso dare - e darò - al mio campo di forze sarà questo: dimostrare che si può governare meglio aiutando e cambiando la vita dei cittadini. Questo - ha concluso - è e sarà il mio contributo alla fase che si sta aprendo.  Ora ci sono le primarie. Io penso molto bene delle primarie come scelta di coinvolgimento dei cittadini, e per il campo di forze del centrosinistra deve essere chiaro che questo è il tempo della responsabilità".

"Noi con umiltà e coraggio dobbiamo rimboccarci le maniche adesso - ha aggiunto - mettere in campo delle idee, mettere in campo una alleanza utile per vincere ancora. Ci sono state tante polemiche anche molto dure, ma ricordiamoci, e lo dico davvero a tutti, che dobbiamo difendere non tanto i nostri destini personali, ma i valori in cui crediamo e dobbiamo ricordarci che in fondo c'è in gioco la vita e il destino di milioni di cittadini, e questa è l'unica cosa che conta", ha concluso.