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Roma
La sfortuna di chiamarsi Alessio D'Amato. Le stelle: il vento è cambiato

Carte che non lasciano spazio a troppe interpretazioni, quelle che ho aperto per Alessio D’Amato assessore alla Sanità alla Regione Lazio. Negli ultimi tempi ci sono stati momenti in cui la Fortuna gli ha girato un po’ le spalle, a suo avviso, e lo ha lasciato al palo. Lui però non si è perso d'animo e ha continuato a lavorare, forse anche con maggiore impegno, in silenzio, lasciando che fossero i fatti a parlare per lui, piuttosto che le parole.

Ora però la musica ha ripreso a suonare e, a quanto vedo, questa volta niente e nessuno potrà più cogliere impreparato l’assessore D’Amato, neanche la Dea Bendata. L’esperienza vissuta gli ha lasciato un amaro in bocca che sarà veramente difficile da mandar giù, o meglio ancora da dimenticare, ma questo per lui si trasformerà in una sorta di “pungolo” che gli ricorderà, minuto dopo minuto, che bisogna procedere sempre con la massima attenzione restando pronto a muoversi senza far più sconti a nessuno. D’Amato, in questo tempo, rincorre più di ogni altra cosa un obiettivo: garantirsi una stabilità, credo economica, che può renderlo sia inattaccabile che vincitore di fronte a qualsiasi ostacolo.

L'assessore nato sotto il segno dei pesci

Alessio D’Amato appartiene al segno dei Pesci (13 marzo 1968) e di questo segno astrologico, almeno da quanto vedo dalle carte, ha preso la forte volontà e la determinazione nel volersi realizzare nel lavoro. Lui quando racconta a sé stesso, chi è, si descrive sostanzialmente solo per ciò che ha realizzato, e vuole ancora realizzare nel lavoro. Affetti e familiari completano il quadro, ma la vera espressione di sé stesso la riconosce solo nella sua professione. Sente di aver fatto tanto, professionalmente parlando, ma ora è convinto che deve cambiare modalità di azione per raggiungere, finalmente quei traguardi che sente gli spettano, praticamente di diritto, per quanto ha fatto fin ora e per come lo ha fatto. Certo, a questo punto la domanda alle mie carte è quasi d’obbligo: porterà a compimento i suoi nuovi progetti? E’ bene ricordare che le carte Napoletane che sto aprendo per Alessio D’Amato non hanno uno sguardo verso un futuro molto lungo infatti, si distinguono da altre letture di carte, proprio per quel loro divinare sui temi del presente, al massimo proiettati a qualche mese più in là.

Alessio D'Amato: l'insostenibile leggerezza della Sanità

Ecco allora che non è possibile ricevere da loro responsi su fatti che accadranno nell’arco dei mesi a venire. Ora, quello che si vede è la sua preparazione, che lui impone quasi a valer ricordare le sue capacità che devono essere riconosciute, mentre in realtà nulla è ancora ben delineato e tra le tante parole che vengono pronunciate e certe strategie, che ancora non sono state svelate, il quadro generale è tutt’altro che definito. Certo è, e le carte non ne fanno mistero, D’Amato è talmente determinato a prendersi ciò che ritiene suo che nella mente si dice pronto a cambiare completamente la sua situazione e a lanciare messaggi di rottura importanti. Uno strappo? Uno strappo con la politica. Le carte non li dico ma non lo escludono. Almeno nel breve termine.

Ig: Beatrice241cartomante - cartomantebeatrice@gmail.com

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