Roma
La verità su Regeni nel vertice Italia-Egitto. E' ultima chance per salvare i rapporti
L'incontro tra detective e pm si svolgerà nella scuola di polizia d via Guido Reni al Flaminio
E' previsto per giovedi, intorno alle dieci del mattino, il vertice tra gli inquirenti italiani ed egiziani che ormai da mesi indagano sulla morte di Giulio Regeni. L'incontro si terrà probabilmente presso la scuola di polizia di via Guido Reni, al Flaminio. Alla riunione parteciperanno i massimi dirigenti dello Sco e del Ros, il procuratore capo Giuseppe Pignatone e il pm Sergio Colaiocco. Per quanto riguarda la delegazione egiziana, che arriverà a Roma mercoledì sera, saranno presenti il generale Adel Gaffar, esponente della National Securety, dal brigadiere generale Alaa Abdel Megid, e dal Maggiore Mostafà Meabed, vicedirettore della polizia criminale del governatorato di Giza, e i magistrati giza, e Mohamed Hamady El Sayed.
Nei giorni scorsi era sorto il dubbio che gli inquirenti egiziani volessero far slittare l'incontro, inizialmente fissato per il 5 aprile.
Per il ministro Gentiloni l'incontro tra inquirenti dovrà servire a comprendere se il governo egiziano ha finalmente cambiato linea e vuole fornire un aiuto decisivo alla realtà dei fatti. Una ultima chance insomma: "Per ragioni di Stato non permetteremo che sarà calpestata la dignità dell'Italia".