Roma
Mafia Capitale ferma la politica. L'impasse di Comune e Regione
Il riaccendersi dello scandalo Mafia Capitale dopo la seconda ondata di arresti mette un freno alla politica. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino si è chiuso in conclave nella sede nazionale del Pd in via delle Fratte dove è iniziata una riunione con il presidente del partito Matteo Orfini ed il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Al termine della riunione il primo cittadino della Capitale ha lasciato il Nazareno da un uscita laterale dove precedentemente era stata fatta entrare una vettura con i vetri oscurati. Anche il presidente Zingaretti ha lasciato, con qualche minuto d'anticipo rispetto al sindaco, la sede del Pd da un uscita laterale.
Il Consiglio regionale del Lazio è stato sospeso per dare modo ai capigruppo di riunirsi e decidere se e in che modo proseguire i lavori d’Aula, a seguito della richiesta, da parte dei consiglieri di opposizione, di sospendere la seduta e invitare il governatore del Lazio Nicola Zingaretti a venire in Aula. La seduta riprenderà alle ore 15.30.
In Campidoglio la conferenza dei capigruppo, convocata al termine della seduta che non si è aperta, ha deciso la convocazione di una nuova conferenza dei capigruppo per lunedì mattina per decidere se e quando far ripartire i lavori dell'Assemblea capitolina.