Roma
Mafia Capitale, Pd contro Pd. Colletta per restituire soldi

Saranno i fedelissimi del Partito democratico a ripagare di tasca loro i danni d'immagine che il partito ha subito dal Mafia Capitale. Alla Festa dell'Unità va in scena la colletta per restituire i soldi che il Pd ha incassato da Buzzi. "Cioè, Buzzi versa al partito e il partito sfila i quattrini ai 'compagni' per ridarglieli - attacca Fracesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra
“Il Partito Democratico ha un punto debole: il suo commissario romano, Matteo Orfini, che, quotidianamente, deve escogitare artifici retorici per schivare le botte che provengono da Piazzale Clodio e che colpiscono il suo partito - continua Storace - Ieri, Orfini ha persino annunciato trionfante che 'il Pd si costituirà parte civile' nel processo su Mafia Capitale. Si costituirà parte civile contro se stesso dato che una consistente fetta del Pd è alla sbarra".
"Ci spieghi - conclude Storace - se intende costituire il Pd parte civile nelle inchieste sulla rimborsopoli in Regione nella scorsa legislatura (tutto il Pd inquisito) o anche nei confronti del compagno Marco Di Stefano, che è trattato come un tangentaro pericoloso dagli investigatori romani che dovrebbero aver chiuso indagini di cui si è però persa ogni notizia. O è meglio lasciarlo stare, nel caso, non sfruculiarlo, non sia mai dovesse parlare e raccontare un po' di cosucce di casa?”