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Roma
Mamme pazze per la pittrice dei pancioni. “Le pance sono la mia tela, l'arte è vita”

di Gabriella Sassone

“Adesso il mio sogno è dipingere e fotografare il pancione di Ilary Blasi. E’ una donna bellissima, così sensuale, decorerei la sua pancia con un bel pallone d’oro, visto che è la moglie di Francesco Totti”. E che lui sia attualmente nell’occhio del ciclone con la Roma poco conta. Manuela Iniart, 33 anni, nata a Teramo, è l’artista dei pancioni, idolo delle donne in gravidanza che si vogliono sentire e vedere belle. Lei, che di giorno lavora in banca e di sera calca le tavole di un palcoscenico di Teramo come attrice di una piccola compagnia, si diletta da qualche anno a dipingere invece che tele bianche i pancioni femminili. A lavoro finito, mette in posa le future mammine e le fotografa, stampando poi l’immagine su tela. Ed ecco venire fuori quadri originalissimi e unici.
Manuela ha inaugurato l’altra sera da “The Snob by Casagusto” di via Vittoria Colonna una mostra con le sue opere, che rimarranno sulle pareti del ristoclub di Urbano Salvatori per alcuni mesi. Protagonista delle opere scelte per “The Snob by Casagusto”, è la sorella gemella Martina. “Durante la sua prima gravidanza andai a trovarla in ospedale, non si sentiva bene ed era un po’ depressa. Così per farla sorridere presi due matite che avevo in borsa e cominciai a disegnare sul suo pancione un bambino che nasceva. Poi la fotografai col cellulare. Subito impazzirono tutte le altre donne in stato interessante ricoverate lì, che volevano anche loro farsi dipingere e fotografare. A casa, pubblicai la foto su Facebook. Da lì è nato tutto. Hanno cominciato a cercarmi altre donne e questo strano hobby e diventato quasi una professione. Mi chiamano da tutta Italia. Il tema lo decido io: per ogni donna creo un personaggio, la vesto e la trucco, qualcuna la trasformo nella Sirenetta, qualche altra in James Bond o in Wonder Woman”.
Insomma, è tutta da vedere la mostra di Manuela: è un inno alla vita, all’amore, alla famiglia e alla bellezza femminile. Manuela Iniart (questo è il suo nome d’arte), in alcuni momenti di sconforto, come dopo la fine di una sua storia d’amore, ha dipinto e immortalato anche se stessa: si è vista come Gesù Cristo, trafitta da chiodi sulle mani, col cuore sanguinante e una corona di spine in testa. “Stavo molto giù e ascoltavo canzoni tristissime”.
Ad ammirare le opere di Manuela e brindare con lei, anche l’artista Enrico Dicò, il maestro Antonio Di Nicola, l’attore napoletano Gino Rivieccio che dal 3 al 20 marzo sarà in scena al Teatro dell’Angelo con il suo nuovo spettacolo “Io e Napoli”, il make-up artist delle star Gennaro Marchese, l’agente degli attori Andrea Quattrini col fido Paolo Coccia, l’attrice Gloria Nicoletti e molte belle fanciulle aspiranti mammine. E tutti a chiedere alla sensibile artista: “Ma tu un figlio quando lo fai? Quando vedremo il tuo pancione dipinto? E lei: “Quando troverò un uomo che mi dia la possibilità di farlo. Non riesco a innamorarmi: gli uomini di oggi sono così poveri mentalmente che ti fanno passare tutte le voglie!”.

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