Roma
Maxiconcorso 2010: 69 vincitori firmano il contratto con Roma Capitale
Il comitato 22 Procedure: “A casa in 1400. Il contratto di Tronca è inadeguato”.
Firmano finalmente il contratto 69 vincitori del concorso indetto da Roma Capitale nel 2010, diventandone dipendenti a tutti gli effetti. Ma è una felicità amara, come spiega Federica Ragno, portavoce del Comitato 22 Procedure per la Giustizia che in questi anni non ha smesso mai di battersi per vedere riconosciuto il diritto all’assunzione dei 1995 vincitori e delle migliaia di idonei del cosiddetto “concorsone”.
“Questi vincitori dovevano essere assunti sei mesi fa” spiega la Ragno, “nelle assunzioni del 2015 recuperate solo ora. Ma quello che ci amareggia di più è che, ad oggi, a sei anni dall’inizio di tutto, ci sono ancora oltre 1400 vincitori non assunti, senza dimenticare i 4000 idonei".
La Ragno si dichiara inoltre insoddisfatta dal piano assunzionale approvato dal Commissario Tronca alcune settimane fa: “Un piano inadeguato che il primo gennaio del 2019 lascerà ancora a casa oltre 700 vincitori. Da un lato le nostre mancate assunzioni, dall’altro, invece, un numero molto elevato di pensionamenti. Così Roma Capitale rischia il crollo a causa di scelte politiche inadeguate: si potrebbe usare il 100% del turn over e non si fa, si potrebbero usare per le assunzioni 17 milioni disponibili e non si usano. In questo modo Roma Capitale ha accumulato una carenza in organico di oltre 8000 unità, carenze vere, al di là dei soliti luoghi comuni”.
Negli ultimi due anni, sempre a detta della Ragno, “sono andate in pensione oltre 2000 persone mentre, se si escludono le insegnanti, ne sono state assunte appena 190 cui si aggiungono i 69 suddetti. Il risultato è una grande difficoltà in tutti i settori del Comune, con servizi sempre meno efficienti per i cittadini. Noi abbiamo acquisito un diritto vincendo un concorso e non ci stiamo più ad aspettare”. E lancia un appello ai candidati sindaco a pochi giorni dalle elezioni: “Chiediamo che si ripristini la legalità e che siano assunti, entro il 2016, tutti i vincitori. I fondi, ripetiamo, ci sono, il turn over al 100% si può applicare. Chiediamo, inoltre, che siano portate a conclusione quanto prima le procedure in itinere della polizia municipale e dei funzionari amministrativi. Serve rimettere il merito, la competenza e il diritto di chi ha vinto un concorso al primo posto. Chiunque andrà a ricoprire la carica di Sindaco dovrà far fronte a questa situazione". La palla dunque passa al futuro primo cittadino di Roma.



