Medico arrestato per truffa nel 2016: assolto in Corte d'Appello dopo 7 anni

Arrestato nel 2016, scagionato del 2023: i giudici della Corte d’Appello di Roma hanno assolto con la formula “perché il fatto non sussiste” il dirigente dell’ospedale Sant’Eugenio, Paolo Palombo che nel 2016 era stato arrestato per le accuse di truffa aggravata, abuso d’ufficio, falso ideologico e discriminazione nei confronti di un altro medico. 

Il chirurgo, difeso dagli avvocati Roberto e Matteo Rampioni, già assolto in udienza preliminare con sentenza di non luogo a procedere per le ipotesi di truffa aggravata e falso, è stato condannato in primo grado ad un anno e sei mesi per il reato di abuso d’ufficio, mentre venne dichiarata la prescrizione del reato in ordine all’ipotesi di peculato d’uso.

Condannato e poi scagionato anche il fratello

I giudici di secondo grado hanno, inoltre, fatto cadere le accuse con la stessa formula per il fratello, Marco Palombo (condannato in primo grado a 3 anni e quattro mesi), per alcuni capi di imputazione mentre per altri hanno riconosciuto la intervenuta prescrizione.  La vicenda risale al periodo compreso tra il 2013 e il 2014. Nel procedimento coinvolta anche una infermiera nei confronti della quale è stata riconosciuta l’estinzione del reato per intervenuta prescrizione.