Roma
Metro C si ferma a San Giovanni. "Cantieri chiusi, tutti licenziati"
Lodi ultima fermata. Anche la fermata di San Giovanni resterà incompiuta così come lo sarà la stazione museo di Colosseo. Sono partite le lettere di mobilità per i 500 operai impegnati nella costruzione della terza linea metropolitana di Roma. L'allarme lanciato dai sindacati territoriali dell'edilizia Feneal Uil di Roma Filca Cisl di Roma, Fillea Cgil di Roma e del Lazio, che hanno indetto una manifestazione lunedi' 8 febbraio, alle ore 12, davanti ai cancelli del campo base della Metro C, in via dei Gordiani.
Nonostante i disagi sopportati negli anni dai cittadini e lo scandaloso esborso di denaro pubblico, la Metro C rischia di rimanere l'ennesima opera incompiuta capitolina, spiegano i sindacati. Con l'apertura delle procedure di mobilita' (licenziamento per tutti), il Consorzio ha ufficializzato la chiusura dei cantieri: la Metro C si fermera' forse a San Giovanni (stazione non ancora completata), e non vi sara' alcun prolungamento fino ai Fori Imperiali. Un'opera monca, dunque inservibile.
Sono 500 i posti di lavoro a rischio, che si aggiungerebbero agli oltre 27.000 gia' bruciati in edilizia a Roma e provincia negli ultimi tre anni. Fermi anche i lavori per la costruzione della linea metropolitana B2. "Una mobilita' bloccata, con la quale la politica ambisce a candidare la citta' alle Olimpiadi 2024. Una mobilita' ferma al palo, che - continuaano ancora i sindcati - penalizza l'economia, la competitivita', l'ambiente e la vivibilita' urbani".