Roma
Morassut (Pd): Serve un nuovo modello di governance"
"Credo che l'amministrazione comunale guidata da Ignazio Marino debba proseguire il proprio lavoro. Tuttavia occorre prendere atto di un fatto. Il Comune di Roma, così come lo abbiamo sempre conosciuto, ha concluso la sua storia". Così l'onorevole Roberto Morassut (PD) in una nota.
"I colpi arrecati alla macchina capitolina dal saccheggio degli ultimi anni - che emerge anche dall'impoverimento delle risorse umane dell'apparato burocratico-amministrativo - si sono sommati al progressivo indebolimento di un modello di 'governance' che da molti anni non è più in grado di rispondere alle nuove esigenze di una grande metropoli globale. L'area metropolitana di Roma - continua Morassut - ha bisogno di una grande innovazione istituzionale che rafforzi il potere democratico e lo semplifichi. Quantomeno dotandola di poteri regionali. Questa riforma è inevitabile e ci si arriverà. Ci si può arrivare con una discussione democratica e guidata dalla politica - quindi attraverso una legge costituzionale . Oppure ci si arriverà 'de facto' passando attraverso un commissariamento che - approfittando della crisi democratica e morale in atto - prepari la strada ad una sorta di 'governatorato' della Capitale sotto il controllo dello Stato".
"I sintomi ci sono tutti. Il PD deve discuterne - conclude - Deve occuparsi di politica e di questi grandi e urgenti temi e non solo di sistemare il proprio tesseramento. Cosa, peraltro, che avrebbe dovuto fare da tempo. Come ha detto lo stesso segretario Matteo Renzi. Osservazione che condivido avendo segnalato da 5 anni il collasso della vita interna del pd romano e nazionale".