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Roma
Morire in polizia, la vita vale meno di un caffè: raccolta fondi per il film

Morire in polizia, quanto vale la vita di un poliziotto? Un euro? Meno di un caffè? È partito il progetto di raccolta fondi per la realizzazione di un film che racconta la vita e la passione delle Forze dell’Ordine in Italia, una pellicola che racconti come passano la giornata gli agenti e come rischiano la vita quotidianamente.

 

Dietro questo progetto c'è la scrittrice Debora Scalzo che ha lanciato ufficialmente la campagna di crowdfunding per la realizzazione del film dedicato alle “Vittime del Dovere”dal titolo provvisorio: “Io resto qui”, tratto dal suo libro di successo in omaggio alla Polizia di Stato e tutti gli appartenenti delle Forze dell'Ordine. La Scalzo è una donna che da anni sostiene e si batte per le forze dell’ordine e con il suo film vuole portare al cinema tematiche reali, raccontando la vera storia di tutti questi grandi uomini e donne, che ogni giorno con dedizione, impegno, sacrificio e coraggio svolgono un lavoro speciale che la stessa autrice dichiara “vocazione”.

Nel video di crowdfunding chiede a tutti gli appartenenti delle Forze dell'Ordine e a tutti i sostenitori di donare anche solo 1 Euro per poter contribuire alla realizzazione del film, poiché lei stessa dichiara "di aver trovato un muro di gomma”, forse perché si preferisce parlare di poliziotti criminali corrotti invece di lodare la vita e la passione di coloro che ogni giorni ci difendono.

Il video è uscito sulla piattaforma Produzioni dal Basso, la prima piattaforma di crowdfunding nata in Italia che rappresenta la più grande community italiana del crowdfunding reward based e donation. Nel video la Scalzo è affiancata da Sonia Iacovone, sorella di Giuseppe Iacovone, poliziotto morto in servizio nel 2012 che non ha mai ricevuto adeguata giustizia.

La Scalzo lancia un messaggio molto forte: “quanto vale la vita di un poliziotto? Meno di un caffè?”, dichiarando inoltre: "La vita di un poliziotto è inestimabile. Per noi è importante realizzare questo film per non dimenticare tutti gli appartenenti delle forze dell'ordine, le vittime e tutte le famiglie. Vittime come Giuseppe, che purtroppo ha perso la vita in servizio senza giustizia, perché per la sentenza il fatto non sussiste, quindi è come se non fosse mai esistito. Ma Giuseppe è esistito, fa parte di noi, della nostra vita e dei nostri ricordi e merita giustizia. Soprattutto, merita il giusto ricordo di un uomo che fino alla fine ha onorato e amato la propria divisa". 

Il video è stato realizzato dall'Associazione Culturale Now and Forever, di cui la Iacovone è Socia Onoraria.

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