Roma

Natale a Roma, la grande abbuffata nella hit dei regali l'enogastronomia, poi l'abbigliamento. L'on line pesa per il 12%

Il report di Confcommercio sulle strenne. Shopping ridotto per le famiglie sulle quali pesa il caro vita anche se la spesa media sarà di 210 euro

In vista del Natale si regaleranno principalmente prodotti enogastronomici, capi di abbigliamento, giocattoli e buoni regalo, mentre sono in contrazione i prodotti tecnologici come smartphone, computer e accessori. I consumatori che acquisteranno esclusivamente offline sono il 19,3%, mentre sono il 12% coloro che acquisteranno esclusivamente online.

Il 68% afferma che utilizzerà entrambi i canali per effettuare regali di Natale. E' quanto emerge dal report realizzato dall’Osservatorio economico Confcommercio Roma in vista delle festività.

Shopping ridotto per il carovita

I motivi che spingono a non fare shopping, in vista del 25 dicembre, sono principalmente il caro vita (per il 77,3% degli intervistati), la situazione economica attuale (59,6%) e le preoccupazioni relative all’instabilità geopolitica (25,5). Il 40% dei romani ritiene i regali una spesa necessaria e che piace affrontare. In aumento la percentuale di coloro che faranno regali: sono l’80,2% rispetto al dato 2023 del 74%.

Spesa media in aumento rispetto allo scorso anno: 210 euro

Sulla spesa totale, l’86,3% dei consumatori spenderà fino a 300 euro, mentre il 13,7% ritiene che spenderà oltre questa cifra. La spesa media dei consumatori della Capitale sarà in lieve aumento rispetto a quella del 2023: i romani destineranno ai regali di Natale circa 210 euro, mentre nel 2023 la spesa media stimata era pari a 194 euro. Sempre rispetto allo scorso anno, è aumentata la percentuale di coloro che hanno approfittato degli sconti del Black Friday e del Cyber Monday per effettuare regali di Natale, sfruttati da quasi il 57% dei consumatori romani.

Chevallard: "Lentamente verso livellli pre Covid"

Per il presidente di Confcommercio Roma Pier Andrea Chevallard, in vista del Natale “ci aspettiamo un buon andamento dello shopping, seppur in un contesto comunque di difficoltà da parte del singolo consumatore. Sostanzialmente i consumi rimangono stabili, stiamo riavvicinandoci ai livelli pre-covid. Dicembre è una grande opportunità per il commercio al dettaglio romano, che rimane componente importante del sistema sociale del nostro paese. La sua tutela rimane per noi una priorità. Se però i negozianti reputano di competere con online hanno già perso: devono specializzarsi. Tutte le iniziative tese a valorizzare il loro ruolo ci trova al loro fianco. Servirebbe - conclude Chevallard - una maggiore sensibilità da parte dell’amministrazione sull’opportunità di interventi per tutelare i commerci, evitando la diffusione di negozi di souvenir o fast food”.