A- A+
Roma
Neonata morta dissanguata in un b&b a Termini: madre accusata di infanticidio

Infanticidio in condizione di abbandono materiale e morale: questa l'accusa per una sudcoreana 29enne, madre della neonata trovata morta dissanguata nella vasca da bagno di un bed & breakfast in zona stazione Termini.

 

Una 29enne sudcoreana è indagata dalla Procura di Roma con l'accusa di infanticidio. Il fatto risale al 3 maggio scorso, quando in un B&B vicino la stazione Termini, viene trovata una neonata morta dissanguata in una vasca da bagno con accanto la madre. Ad occuparsi del caso sono i poliziotti della Squadra Mobile e quelli del commissariato Viminale, sotto il coordinamento della Procura.

La ragazza, già sentita dal pm, ha riferito di essere venuta in Italia in vacanza senza sapere di essere incinta e ha detto di aver tagliato lei il cordone ombelicale con un paio di forbici. L'indagine a piazzale Clodio è a questo punto in dirittura d'arrivo e i magistrati stanno per chiedere il processo per la 29enne.

Commenti
    Tags:
    neonatamorta dissanguataneonata mortab&bbed & breakfaststazione terminicorea del sudinfanticidiomammaomicidio







    Roma omaggia Renato Balestra, al tramonto esplode la magia del Blu Balestra

    Roma omaggia Renato Balestra, al tramonto esplode la magia del Blu Balestra

    
    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.