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Roma
Ombrelli, buoni pasto e cappotti: tutti gli oggetti smarriti dai romani
Oggetti smarriti

Il cappotto, gli stivali e l'orologio, i buoni pasto aziendali e tessere come se piovesse: universitarie, sanitarie, del trasporto pubblico locale. Sono più di 2.750 gli oggetti smarriti da turisti, passanti e residenti a Roma in soli tre mesi, tra il primo gennaio e il 10 aprile scorso. Il rapporto del "Reparto oggetti rinvenuti di Roma Capitale" redatto dalla polizia locale però, parla chiaro. 

Nella Capitale si smarriscono per lo più portafogli e documenti, dalle carte di credito a quelle di identità, fino ai permessi di soggiorno e alle tessere.

L'elenco

Su un elenco di 2.754 oggetti repertati e custoditi presso l'ufficio competente del Comando generale dei vigili urbani, a Ostiense, il numero principale di voci riguarda infatti portafogli, porta-tessere, porta-documenti e carte di credito o bancomat. Smarrito anche un buon numero di passaporti, patenti di guida, borse e telefoni cellulari. In diversi casi sono stati persi in strada zaini e marsupi, ma anche ombrelli, occhiali e chiavi.Tra i distratti, passati in città in questi tre mesi, c'è chi ha perso libri i-pad e pc portatili ma anche qualcuno che ha dimenticato stivali e indumenti, cappelli oppure orologi. E c'è chi, addirittura, ha lasciato in strada tutta la valigia o soltanto il beauty case con tanto di collanine, orecchini e bigiotteria. L'alto numero di portafogli e documenti, tuttavia, lascia immaginare che una buona parte degli oggetti smarriti repertati possa essere provento di furto.

Pochi portafogli

Sono pochi difatti i portafogli in cui è stato rinvenuto denaro, nella maggior parte ci sono però carte di credito, bancomat e altri effetti personali come i buoni pasto aziendali e i libretti di risparmio, e ovviamente i documenti.Tutti possono fare richiesta per il recupero dei propri oggetti smarriti e da un po' di tempo non è più necessario, come durante la pandemia, prendere un appuntamento. L'ufficio competente si trova a Circonvallazione Ostiense, in via Prospero Alpino 65, ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00, il giovedì fa orario lungo fino alle 17:00. Per quanto riguarda i documenti e altri beni riconducibili a una persona fisica, gli operatori della polizia locale settimanalmente contattano i cittadini, in modo diretto in Italia e all'estero tramite le ambasciate, per far sapere di aver rinvenuto l'oggetto smarrito.

Come si recuperano

Ma se non si vuole attendere la chiamata ci si può recare all'ufficio in zona Ostiense, con documento di identità o con delega se si ritira l'oggetto per qualcun altro, e con una copia della denuncia. Quest'ultima non è necessaria per i beni privi di valore o interesse commerciale.I documenti di riconoscimento vengono restituiti gratuitamente, per tutti gli altri oggetti smarriti ci sono piccoli costi da sostenere per i diritti di custodia (4 euro), per quelli di istruttoria (5 euro), per il deposito nel caso in cui il ritiro venga effettuato oltre i 30 giorni dall'acquisizione (15 euro). Si può anche fare una rinuncia al ritiro inviando una informativa via fax, o si può richiedere la consegna a domicilio accollandosi i costi di un corriere. Tutte le informazioni sono disponibili alla pagina "Ritirare un oggetto smarrito" sul sito di Roma Capitale "www.comune.roma.it".







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