Roma
Ora l'autostop si fa sui social network. Ingrana la marcia lo “sharing economy”



Una volta si faceva l'autostop a lato della strada, oggi i passaggi si cercano in rete. In gergo si chiama sharing economy, in pratica si tratta di condividere viaggi in automobile, anche con persone sconosciute o, sempre più spesso, conosciute sui social network. Secondo un sondaggio organizzato dal Centro Studi e Documentazione della compagnia di assicurazioni on line Direct Line, il 22% dei romani lo ha già sperimentato, al 20% piacerebbe provare.
Dalle interviste si evidenzia come i romani quando si parla di viaggi condivisi percepiscano il grande potenziale economico (5%) e l’aspetto divertente nel fare il viaggio in auto con persone nuove (10%), nonché la possibilità di incontrare una persona speciale (3%).
Ma c'è pure chi dice “no”, tra loro un 4% di pentiti che non ripeterà l'esperienza, un 35% che non si fida e un 23% che preferisce viaggiare da solo.
E' invece ormai già entrata tra le abitudini quella di utilizzare le App di telefoni e tablet durante gli spostamenti: lo fanno 65 romani su 100. Il 37% degli intervistati le trova funzionali per avere informazioni in tempo reale sul traffico; oltre la metà accede ai social network e, in particolare, il 24% le utilizza per l'immancabile selfie da postare su facebook, il 25% per condividere le foto dei panorami su Instagram.