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Roma
Orso Trentino, denunciata la Martani. Chiede aiuto per una difesa collettiva
Daniela Martani

Daniela Martani denunciata dalla famiglia di Andrea Papi, il ragazzo ucciso da un orso in Trentino, e ora chiede aiuto ai suoi fan per una difesa collettiva.

Una storia davvero particolare che la Martani ha deciso di raccontare con un post su Facebook.

Il post

"Sono stata denunciata dalla famiglia di Andrea Papi - scrive nel post la Martani -  il ragazzo ucciso dall’orsa (?) per aver espresso un parere che metteva in dubbio la veridicità della questione, una follia. Insieme a me sono state denunciate altre 18 persone. Ormai la denuncia per diffamazione è diventata un’arma per intimidire chi contesta o ha una visione diversa dei fatti. Chiunque sia stato denunciato, mi contatti, ho già messo in piedi una strategia legale con il mio avvocato che può difenderci in blocco.

Furia Martani

Ma la Martani non si ferma a stigmatizzare la denuncia della famiglia Papi, ma attacca anche l'odio animalista.  Tutto è nato con questo post: "La madre e la fidanzata Alessia Gregori del ragazzo morto in montagna - io alla storia dell’uccisione da parte dell’orso non ci credo - stanno speculando sul dolore e gridano vendetta con gli occhi iniettati di sangue nei confronti di un animale che non ha alcuna colpa. Secondo il loro ragionamento bisognerebbe ammazzare tutti gli animali presenti sulla faccia della terra perché provocano morti fra gli umani. Ma sapete quali sono gli esseri viventi che provocano più morti nel mondo? Gli esseri umani. Quindi che facciamo? Li amm’zziamo tutti? Vivere comporta dei rischi, andare in montagna, al mare , nella savana, nei boschi comporta dei rischi, vivere in città comporta dei rischi. Basta con questa speculazione, fatela finita che sta te diventando ingiustificabili.

Risvolti social

Naturalmente la posizione della Martani sta dividendo il Web. Tra favorevoli al pensiero della Martani e pesanti accuse alla stessa i commenti fioccano. La vicenda è solo all'inizio







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