Pd e M5S, guerra all'ultimo cassonetto. Zingaretti: “No rifiuti fuori Regione”
Rifiuti, tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle è guerra. E dalla Regione, Zingaretti ha la soluzione all'emergenza: "Basta rifiuti fuori dal Lazio"
Emergenza rifiuti a Roma, tra Pd e M5S è guerra all'ultimo cassonetto. Zingaretti dice basta ai rifiuti fuori regione: “Se si continuano a trasferire i rifiuti in Italia o nel mondo, la crisi non avrà mai fine”.
Continua lo scontro infinito tra il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle su la questione rifiuti. Dopo l'attacco del capogruppo in Campidoglio Pacetti di lunedì, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti è tornato sull'argomento durante una conferenza stampa alla Pisana.
“Il problema attuale che è sotto gli occhi di tutti – dice Zingaretti -, non è legato al conferimento ma più alla gestione del ciclo della raccolta, della gestione, dei centri di trasferenza e di come questi riescono a operare nel territorio comunale. Il problema si pone perché la Regione Abruzzo ha confermato che dal 31 luglio si conclude il periodo di ospitalità dei materiali trattati dalla Capitale. Ma gli accordi con altre società li deve fare Ama, soprattutto se fuori dal Lazio. Allo stato attuale a noi non è stato comunicato che sia stato sottoscritto alcun accordo con altre società. Abbiamo scritto a tutte le società del Lazio per verificare la possibilità di aumentare la quantità di materiale già trasferito. Voglio ringraziare - ha concluso - tutti quei sindaci, quegli amministratori, quei cittadini dei territori del Lazio che da anni ospitano e ricevono i rifiuti della Capitale”.
Zingaretti poi punta ad una collaborazione con il ministro Costra per porre fine all'emergenza: “Con il ministro Costa – spiega - c'è stato e continua a esserci un ottimo clima di collaborazione e noi ci mettiamo al servizio della realizzazione degli obiettivi che Roma deve indicare per il conferimento dei materiali. Non è una opinione politica: è lapalissiano che c'è un problema, che una città di 3 milioni di abitanti vive o può vivere crisi se continua a trasferire ovunque in Italia e nel mondo i suoi rifiuti”.
“Credo che in questo momento – conclude Zingaretti - bisogna far prevalere la voglia di collaborazione per aiutare Roma. Lo abbiamo sempre fatto, senza rispondere a polemiche o accuse che reputo quantomeno ingenerose. Anche perché il problema di queste ore, che è sotto gli occhi di tutti, non deriva da un deficit di spazi di conferimento, ma da difficoltà della raccolta e soprattutto dall'assenza, dopo la Salaria, di centri di trasferenza”.