“Piacere sono Richard Gere”. E la truffa-seriale è servita

Per due anni ha ingannato decine di vittime promettendo in locazione case vacanza in diverse località turistiche italiane, sostituendosi a persone realmente esistenti. Spacciandosi per Richard Gere, è riuscito a intascare 100mila euro.
Dopo mesi di indagini, è stato denunciato dagli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma un truffatore seriale. L'operazione è stata avviata a seguito di varie denunce sporte in tutta Italia da numerosi cittadini.
L'impostore rubava i nominativi delle persone facendosi inviare fotocopie di documenti e curricula vitae a fronte dell'offerta di un posto di lavoro, "clonava" patenti e carte d'identità apponendovi una fotografia di “Richard Gere”, che utilizzava per aprire conti correnti e attivare utenze telefoniche. Una volta intascata la caparra, spariva nel nulla.
Il finto Richard Gere è stato denunciato per sostituzione di persona, truffa aggravata, contraffazione di documenti di identità e falso documentale.
Nell'abitazione gli agenti hanno scoperto una vera e propria tipografia casalinga. Con una sofisticata stampante a sublimazione, l’uomo fabbricava i falsi documenti d'identità, come patenti, tessere sanitarie e carte d'identità, che utilizzava per i raggiri.