Piazza dei Navigatori, ira dei residenti: nasce la petizione anti-delibera - Affaritaliani.it

Roma

Piazza dei Navigatori, ira dei residenti: nasce la petizione anti-delibera

L'ex mini sindaco del Municipio VIII lancia un'appello ai consiglieri comunali

Piazza dei Navigatori, è corsa contro il tempo per fermare la delibera M5S. L'ex minisindaco del Municipio VII Catarci guida la rivolta dei residenti e lancia una petizione online.

 

La convenzione tra Comune e costruttori, dopo le tensioni di mercoledì, torna in commissione urbanistica venerdì 16 marzo, alla ricerca del via libera che sancirebbe il tanto discusso nuovo accordo. Ad opporsi alla delibera M5S sono infatti residenti e comitati locali, capitanati dall'ex minisindaco di Municipio Andrea Catarci. È proprio l'ex minisindaco di Municipio a guidare la rivolta anti-convenzione lanciando, tramite il portale change.org, una petizione online, indirizzata ai consiglieri capitolini incaricati di votarla una volta giunta in commissione. La richiesta di parere negativo è giò un successo, con oltre 200 firme e nuove adesioni ogni minuti: "Da marzo scorso la Giunta ha prorogato due volte la convenzione - si legge sulla petizione - evitando che scadesse automaticamente, ed oggi propongono una nuova convenzione che oltre a condonare di fatto le inadempienze, compresa la presentazione di false fideiussioni - attacca Catarci - concede la costruzione di un nuovo palazzo di vetro, come quello già costruito e vuoto da anni. Il tutto senza nemmeno rispettare le procedure per la partecipazione dei cittadini alle trasformazioni urbanistiche"

 

"Se questo succederà, non solo il quartiere sarà gravato da nuovi disagi, ma i costruttori di tutta Roma sapranno che possono continuare a fare il bello e il c attivo tempo e non rispettare le normative urbanistiche, tanto poi verranno condonati. Si confermerà che la politica urbanistica la fanno i proprietari fondiari e che i cittadini non contano nulla.Ma possiamo ancora fermare lo scempio - continua la nota - Domani la commissione urbanistica deve dare il parere e poi l'Assemblea Capitolina dovrà votare sulla nuova convenzione.Chiediamo ai consiglieri del Comune di Roma di dare un parere negativo in commissione e di non approvarla in aula Giulio Cesare".