Raggi sceglie l'assessore al Bilancio, è il giudice De Dominicis - Affaritaliani.it

Roma

Raggi sceglie l'assessore al Bilancio, è il giudice De Dominicis

Caos giunta Raggi, indagato lʼassessore allʼAmbiente Paola Muraro: vado avanti

Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha scelto il nuovo assessore al Bilancio, che andra' a sostituire il dimissionario Marcello Minenna. Si tratta del giudice Raffaele De Dominicis, ex procuratore regionale della Corte dei Conti del Lazio. La nomina di De Dominicis, non ancora ufficiale, e' stata decisa dopo la riunione odierna della prima cittadina con i consiglieri M5S della commissione capitolina bilancio, in cui si e' perfezionata l'individuazione del nuovo titolare dell'assessorato.

Indagato lʼassessore allʼAmbiente Paola Muraro: la Procura di Roma la accusa di abuso dʼufficio e violazioni ambientali - "L'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro, e' indagata dalla Procura di Roma per abuso d'ufficio e violazioni ambientali". Lo scrivono diversi quotidiani oggi in edicola. L'iscrizione nel registro degli indagati sarebbe avvenuta nei mesi scorsi, quindi ben prima che la consulente dell'Ama accettasse l'incarico di assessore proposto dalla sindaca Virginia Raggi. Dopo le dimissioni del responsabile del Bilancio, Marcello Minenna, la revoca del capo di gabinetto della sindaca, Carla Raineri, e l'abbandono dell'amministratore di Ama, Alessandro Solidoro, per la Giunta capitolina pentastellata si apre dunque un altro fronte, questa volta giudiziario. Domani Virginia Raggi e la stessa Muraro saranno ascoltate dalla Commissione parlamentare sulle Ecomafie. 

Tre i filoni d'indagine aperti dalla Procura: uno riguarda gli impianti che la Muraro gestiva per conto della municipalizzata dei rifiuti, e che avrebbero portato nelle casse delle società di gestione (l'Ama e la società di Manlio Cerroni, patron di Malagrotta) più soldi del dovuto falsificando i dati sullo smaltimento, come riporta il Corriere della Sera. Su questo filone i carabinieri del Nucleo operativo ecologico hanno già sequestrato la documentazione, per effettuare verifiche sull'entità della truffa, ma anche per accertare la natura dei rapporti tra la Muraro e Cerroni.

Vanno invece ancora vagliati i rapporti tra l'assessore e Salvatore Buzzi, che con Massimo Carminati è ritenuto uno dei vertici di Mafia Capitale. Esistono infatti le registrazioni di tre telefonate del 2012 tra la Muraro e Buzzi per una delle commesse sulla gestione dei rifiuti. La cooperativa di Buzzi non ottenne l'appalto, e per questo le conversazioni erano state ritenute penalmente non rilevanti; ora però i magistrati vogliono riesaminarle alla luce della nuova inchiesta, dopodiché la Muraro sarà convocata per l'interrogatorio.

L'avvocato: non ne sapevamo nulla - "Sono sbalordito e stupefatto dalle notizie che ho letto oggi su alcuni giornali. Ho appreso che la mia assistita, che non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla Procura di Roma, è indagata da tre mesi per abuso di ufficio. Queste notizie non ci fermeranno, l"operazione verità' su Ama va avanti. Siamo pronti a chiarire tutto". Così Salvatore Sciullo, legale dell'assessore all'ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro, in relazione a quanto scritto oggi sui quotidiani su un avviso di garanzia per abuso di ufficio relativo ai suoi 12 anni da consulente in Ama.

Di Maio, Muraro indagata? M5S non fa sconti a nessuno  - "Roma e' una grande sfida per noi e la porteremo avanti. Non arretreremo di un centimetro. L'assessora Muraro e' indagata? Non ha ancora ricevuto nessun avviso di garanzia ma il Movimento nel caso non ha mai fatto sconti a nessuno". Lo ha detto Luigi Di Maio, vice presidente della Camera e membro del Diretorio M5S intervenuto alla Festa del Fatto Quotidiano nel parco della Versiliana. Intervistato dal direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez e dalla giornalista del Fatto Quotidiano Paola Zanca, Di Maio ha affrontato per prima cosa il tema di Roma. "La Giunta sta continuando a lavorare per il bene della citta'", ha detto. Quanto, invece, al caso dell'assessore Paola Muraro, Di Maio, secondo quanto riporta il sito del Fatto, ha sottolineato: "stiano sereni i detrattori che cercano di azzopparci su questo caso. La prima cosa e' leggere le carte, io non ho visto le carte e non posso parlare". "Il nostro obiettivo e' quello di risolvere i problemi di Roma", ha aggiunto Di Maio. "Sapevamo che sarebbe stata un'impresa seria. L'importante e' mettere mano a tutto quello che hanno fatto. Roma ci sara' di esperienza. Credo che al suo interno molti dei problemi endemici dell'Italia e che vanno risolti se arriveremo al governo". Il membro del direttorio ha poi smentito di essere stato tra gli sponsor dell'ex assessore al Bilancio Minenna: "L'ho conosciuto quando e' diventato assessore".  

Raggi a consiglieri M5S, "nomine insieme, cosi' si vince"

Un assessorato alle Partecipate che sara' scorporato da quello al Bilancio (prima deleghe entrambe affidate all'ex assessore Marcello Minenna) e nuove nomine condivise con i consiglieri comunali di maggioranza, perche' "lavorare insieme e' vincente". E' quanto annuncia il sindaco di Roma, Virginia Raggi, in un messaggio inviato al gruppo di consiglieri M5S. "Vi comunico che, riprendendo l'idea iniziale, l'assessorato partecipate sara' scorporato da bilancio", scrive Raggi, assicurando che "i colloqui saranno fatti anche dai componenti M5S della commissione bilancio (anche da altri se vogliono ma non andiamo in 1000). Chiedete ai consiglieri che hanno colloquiato con Fantasia" (il nuovo amministratore unico di Atac), continua la prima cittadina, concludendo: "lavorare insieme e' vincente!".

Intanto Raggi continua a valutare curricula e a tenere colloqui per individuare chi andra' a ricoprire i ruoli chiave rimasti vacanti dopo le dimissioni a catena di due giorni fa: ci sono ancora da sostituire l'assessore al bilancio e il capo di gabinetto, l'amministratore unico di Ama e il direttore generale di Atac. Nel week-end la prima cittadina sara' impegnata in questo lavoro di ricerca, ma non si attendono nomine ufficiali prima della settimana prossima perche', ragionano alcune fonti M5S, "questa volta la sindaca vuole assumersi in prima persona la responsabilita' delle scelte, senza decisioni affrettate e in piena autonomia". Autonomia che, nel nuovo corso che sembra aprirsi dopo il terremoto di giovedi', dovrebbe andare a braccetto con la condivisione promessa da Raggi ai consiglieri comunali eletti, anche per tacitare il malessere manifestato dalla base negli ultimi giorni. E dovrebbe relegare a un ruolo sempre piu' marginale il 'mini-direttorio' romano.