A- A+
Roma
Raggi e Zingaretti brindano con l'acqua del Peschiera: nuova concessione

Virginia Raggi e Nicola Zingaretti brindano con l'acqua del Peschiera: rinnovata la concessione ad Acea e posata la prima pietra per il raddoppio dell’acquedotto.

 

Campidoglio, Regione Lazio ed Acea hanno firmato il preliminare per il rinnovo fino al 2031 della concessione dell’acquedotto Peschiera-Le Capore. Con la firma del documento - sottoscritto dal sindaco Virginia Raggi, dal governatore Nicola Zingaretti e dalla presidente dell’azienda Michela Castelli - la Regione Lazio garantisce la concessione di grande derivazione delle sorgenti del Peschiera-Le Capore in favore del Campidoglio e di conseguenza di Acea Ato 2, affidataria del servizio idrico.

L’accordo sottoscritto è propedeutico alla realizzazione del nuovo tronco superiore dell’acquedotto, con un investimento da circa 400 milioni di euro, che verrà messo a bando nel corso del prossimo anno. Ad oggi il Peschiera porta a Roma circa 14mila litri di acqua al secondo, con un percorso lungo circa 90 chilometri dalla fonte ai rubinetti dei romani e soddisfa oltre la metà del fabbisogno dell’Ato 2.

"Oggi abbiamo sottoscritto il rinnovo della concessione del Peschiera, l’acquedotto che porta a Roma la maggior parte del’acqua che beviamo, e poi la posa della prima pietra per il suo raddoppio. Si dà corpo ad un progetto che ci fa mettere definitivamente in sicurezza l’approvvigionamento idrico per tutti i romani”, ha sostenuto Raggi. Che poi ha ricordato: “La crisi idrica di 2 anni fa ci ha fatto rendere conto di quanto fosse fondamentale effettuare questi investimenti sulle infrastrutture”.

Il presidente Zingaretti invece ha commentato: “Da 12 anni attendevo questo momento, perché dietro a questi anni di ritardi ci sono stati ricorsi, tensioni, che hanno rallentato il percorso di questo investimenti. Nei mesi scorsi si è trovato un punto di equilibrio, con 7,5 milioni di euro annui di investimenti nei territori del Reatino, soldi che andranno per la green economy nel reatino”. Il governatore ha ricordato che una parte del territorio regionale aveva vissuto le connessioni del Paschiera "come un’elemento di ingiustizia, ora si fa in piena concordia con i territori dove l’infrastruttura passerà. Oggi a Roma, nel Lazio, grazie ad un player pubblico ed su accordo istituzionale apre uno dei più grandi cantieri del Paese, creando lavoro e sviluppo”.

L’ad di Acea, Stefano Donnarumma, invece ha sottolineato che “il nuovo acquedotto non raddoppia più quantità ma consentirà l’alternanza con quello attuale e quindi una migliore manutenzione. Speriamo di partire con i lavori alla fine del prossimo anno, un’opera di questa portata richiede tra i 4 e i 5 anni per essere completata ma porta migliaia di posti di lavoro”.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
aceaacea ato 2acquaacquedottobrindisicampidoglioconcessionepeschieraraggiregione lazioromazingaretti






Agenzia Entrate: tre funzionari corrotti in cambio di pranzi al ristorante

Agenzia Entrate: tre funzionari corrotti in cambio di pranzi al ristorante


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.