Roma
Razzi candidato a Roma: "Donne sindaco? Non conoscono il lavoro"

"Sì, mi candido a sindaco di Roma, se per il mio capo Berlusconi va bene. A Roma serve uno che lavora come me, uno che conosce il lavoro. E a me mi piace Roma”. A parlare è il senatore Antonio Razzi, che oggi è stato ospite del programma di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora.
“Io lo stimo a Bertolaso - ha continuato il senatore forzista- E’ l’unico che è capace di lavorare, e te lo dico da amico, è l’unico che può rimettere a posto Roma”. Intende dire che lei farebbe il vice dell’eventuale sindaco Bertolaso? “Tra lavoratori ci si intende, ci mettiamo d’accordo. Lui fa il sindaco e io lo aiuto, do una mano”. E se Berlusconi le dicesse di non candidarsi? “Io ascolto solo lui. Se lui mi dice di ritirarmi lo faccio, senno io e il mio gruppo andiamo avanti”. Quale potrebbe esser il suo slogan? “A me mi piace Rialziamo Roma”.
La Meloni non potrebbe cambiare la città? “Questo non credo, poi io avevo già detto che doveva fare un passo indietro". Ma nel pomeriggio rispondendo ad alcuni giornalisti aveva tirato in ballo oltra alla candidatura di Giorgia Meloni anche quello di Virginia Raggi: "Conoscono cosa vuol dire lavoro e sacrificio? Io non credo, magari ho meno carte ma tengo la capoccia come si dice in romanesco".