Regionali Lazio, Italia dei Diritti scommette sul marinese Carlo Spinelli - Affaritaliani.it

Roma

Regionali Lazio, Italia dei Diritti scommette sul marinese Carlo Spinelli

Il 51enne castellano è il candidato presidente del movimento di Antonello De Pierro

Responsabile provinciale di Roma, nato a Marino, 51 anni. È Carlo Spinelli il profilo scelto da Italia dei Diritti per le prossime elezioni regionali del Lazio, in programma la prossima primavera.

 

L'uomo giusto al momento giusto per guidare la riscossa del movimento, fondato e presieduto dal giornalista Antonello De Pierro. L'assemblea ha infatti deliberato all'unanimità in favore di Spinelli, che già alle elezioni comunali di Ariccia, all'esordio elettorale, ottenne un buon 3,4% con l'Italia dei Diritti. Da sempre impegnato sul sociale, Spinelli è stato per anni volontario della Croce Rossa partecipando a numerose missioni tra le quali quella per il terremoto del centro Italia del 1997. Ha spesso messo a disposizione la sua passione per lo spettacolo, partecipando a numerose manifestazioni di beneficienza anche come organizzatore. "E' un compito di grande responsabilità quello affidatomi dal direttivo e che il presidente Antonello De Pierro ha accolto con fiducia — ha esordito il neo candidato presidente subito dopo la sua investitura — che porterò avanti con i soliti passione e impegno che hanno caratterizzato questi anni di militanza nel movimento. Non sono un politico di professione ma lo faccio perché credo in quelli che sono i valori ed i principi che caratterizzano l'Italia dei Diritti”.

“Capisco cosa significa affrontare i problemi nella vita di tutti i giorni — ha continuato Spinelli — provenendo da una famiglia umile dove io stesso già dall'età di 12 anni ho iniziato a lavorare cercando di coniugare lavoro e studio e per questo, dopo un'infanzia e un'adolescenza piuttosto dure ho imparato a rispettare gli altri, ad avere amore per la vita e ad accontentarmi di quello che la stessa ci offre. Sono sempre disposto ad aiutare gli altri e mi batterò nel consiglio regionale, una volta eletto, affinché vengano tutelati i diritti di tutti, vigilerò affinché la regione venga governata in maniera onesta, senza sprechi e soprattutto senza che a pagare siano sempre i cittadini”.