Roma
Renzi non ne può più di Marino. Il premier in tv: basta telenovele
Un mese dopo le prime dure accuse pronunciante nel salotto televisivo di Bruno Vespa, il presidente del Consiglio Matteo Renzi riapre il caso Roma e lo fa ancora una volta davanti alle telecamere. Il premier davanti alle telecamere del Tg5 ha mandato un 'avvertimento' a Marino, ponendo la sua posizione sullo stesso piano del governatore della Regione Sicilia Crocetta che si era autosospeso dal suo ruolo investito dalla frase choc contro Rita Borsellino.
"Marino e Crocetta si occupino delle loro città e della loro regione". Così il presidente del Consiglio che ha mandato ai due esponenti del Partito Democratico un chiaro out-out che assomiglia ad un vero e proprio avviso di sfratto: "Se sono in grado di governare, governino, altrimenti se ne vadano a casa, basta con le telenovele".
Ad indispettire Matteo Renzi gli insulti rivolti da Ignazio Marino ad una contestatrice durante una visita al popolare quartiere di San Lorenzo. Il video diventato virale in Rete del "faccia funzionare i due neuroni che le sono rimasti" hanno scavato un solco profondissimo tra il Campidoglio e Palazzo Chigi.
