Ricchi, ricchissimi, praticamente immortali. Risorgere in un nuovo corpo, basta pagare - Affaritaliani.it

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Ricchi, ricchissimi, praticamente immortali. Risorgere in un nuovo corpo, basta pagare

Cosa fai quando a 68 anni scopri di non aver più il tempo di vivere l'impero costruito in una vita di successi: compri un corpo nuovo, assolutamente prestante, meglio se quello di un militare in perfetta forma fisica magari di bel aspetto. E' questa la soluzione che uno scienziato senza scrupoli propone a un potente multimilionario newyorkese.

Il visionario regista Tarsem Singh dirige Self/Less, un action movie mascherato da thriller psicologico che indaga la pulsione più profonda dell'anima umana: la lotta per sopravvivere. Non a caso il film è girato nelle strade di New Orleans, città simbolo di un'America capace di risorgere da un cataclisma come l'uragano Katrina che l'aveva quasi cancellata dalla faccia della Terra.

Con Singh sono il Premio Oscar Ben Kingsley e Ryan Reynolds a condurre lo spettatore nei territori della "scienza possibile" ma non per questo per forza "buona" e priva di effetti collaterali. Kingsley interpreta il ruolo di Damian, un milionario in fin di vita per una malattia terminale. Nella vita ha avuto tutto, potere e denaro e con questi ha comprato tutto quello che desiderava. Ecco perché quando incontra Albright (Matthew Goode), brillante scienziato al servizio dei più facoltosi, Damian coglie l’opportunità che gli viene offerta e mette in scena una finta morte per coprire quello che in realtà è solo uno “shedding”, ovvero il trasferimento della sua coscienza nel corpo di un uomo in piena salute (Ryan Reynolds) e molto più giovane di lui. 

Ad oggi nessuna scienza è riuscita ad arrivare a tanto, ma la realtà è molto più vicina di quanto si possa immaginare. Sul tema della longevità è da tempo in corso una rivoluzione silenziosa che nel giro di pochi decenni potrebbe condurre a scoperte clamorose: una di queste è il mind uploading, l'ipotetico processo di trasferimento o, per meglio dire, di copia, di una mente cosciente da un cervello a un substrato non biologico (ad esempio un computer). È il sogno fantascientifico di un imprenditore russo, Dmitry Itskov, il quale ha già messo nero su bianco la tabella di marcia che lo porterà, di qui al 2045, a consentire all’individuo di sopravvivere unicamente nella dimensione digitale, senza bisogno di un corpo artificiale.

Un’altra ricerca proviene da una scoperta realizzata da un’équipe francese che per la prima volta è riuscita a realizzare in vitro un ringiovanimento di cellule prelevate da persone anziane, alcune anche centenarie, dimostrando la possibilità di invertire il processo di invecchiamento cellulare. Un esempio in natura di questo processo è nella medusa Turritopsis dohrnii.

La ricerca immaginata da Singh ha un diverso approccio che porta inevitabilmente ad effetti collaterali che si rivelano letali. Una lotta per la sopravvivenza che vedrà due anime cercare di aver la meglio dello stesso corpo, un interrogativo che indaga la coscienza più profonda dell'uomo e che Self/less porterà nelle sale cinematografiche italiane dal 10 settembre.