Roma
Roghi rom, inapplicabili norme "Terra dei Fuochi"
"La tipologia dei roghi tossici nei campi rom e dei soggetti che li pongono in essere rende difficile la traduzione in sanzioni penali". Agita bandiera bianca il prefetto Gabrielli che spiega di come sia impossibile far rispettare il divieto di bruciare sostanze tossiche.
"Ho instaurato un canale di comunicazione con la procura per chiedere se si potessero applicare ai roghi tossici nei campi rom le norme sulla 'Terra dei fuochi': su questo punto ho anche stressato i magistrati guidati dal procuratore Pignatone ma purtroppo la montagna ha partorito il topolino". Lo ha detto il prefetto della capitale, Franco Gabrielli, durante una riunione sulla sicurezza alla Camera di Commercio di Roma. "Al di la' delle difficolta' di applicazione della norma - ha spiegato Gabrielli - il problema sorge quando ci si chiede a chi viene applicata: ai minori? a gente che non ha problemi a farsi carico dell'ennesimo di imputazione?", si e' interrogato il prefetto, ringraziando "il procuratore Pignatone che ha dato la massima disponibilita'" ma ribadendo che "la tipologia di questi roghi e dei soggetti che li pongono in essere rende difficile la traduzione in sanzioni penali".