Rogo di Ciampino, la Procura a gamba tesa: scattano i primi avvisi di garanzia
La procura di Velletri ha aperto un fascicolo di inchiesta per l'incendio nella discarica: sequestrate le aree andate in fumo
La procura di Velletri ha aperto un fascicolo di inchiesta contro ignoti in merito all’incendio che da sabato mattina 29 luglio sta bruciando tonnellate di rifiuti nella discarica di via Enzo Ferrari a Ciampino. Ma il fascicolo, fanno sapere dalla Procura, sarà ancora per poco contro ignoti: pronti a partire i primi avvisi di garanzia.
Delegati ad indagare, coordinati dal sostituto procuratore Giuseppe Travaglini, sono gli agenti della polizia locale di Ciampino, la tenenza dei carabinieri di Ciampino e i carabinieri del Noe di Roma.
Sequestrate le aree bruciate
Fin da subito sono scattati i primi sequestri di tutto ciò che poteva essere messo sotto sigilli: una parte dell’area non interessata dal rogo, la direzione e gli uffici amministrativi oltre ad una voluminosa serie di documentazione relativa alla gestione dell’impianto e, soprattutto, alla messa in sicurezza dello stesso. Il resto dell’impianto sarà messo sotto sequestro, probabilmente domani mattina, non appena i vigili del fuoco ultimeranno anche lo smassamento per spegnere le ulteriori braci sotto i cumuli di rifiuti. A quel punto sarà possibile effettuare degli accertamenti utili a stabilire la natura del rogo e a eventuali responsabilità.
Rocca: "Fare attenzione"
Prudenza, attenzione e tenere chiuse le finestre. Sono le raccomandazioni del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, al termine della Cabina di regia, dedicata alle conseguenze dell'incendio avvenuto nel centro dell'impianto di trattamento rifiuti a Ciampino, vicino Roma, lo scorso 29 luglio. Per i Comuni vicini a Ciampino che fanno parte dell'area Asl Roma 6 "serve prudenza che per noi è un faro, dunque tenere chiuse porte e finestre, limitare uso dei climatizzatori pulendo i filtri, pulire bene frutta e verdure e limitare gli spostamenti", ha spiegato il presidente Rocca. "Il nostro dovere e quello di fare di tutto per proteggere la salute delle nostre comunità. Questa è la linea guida", ha concluso.
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