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Roma
Roma in crisi, i Municipi vogliono chiudere i locali. Pica: "Follia"

Claudio Pica si oppone alla proposta avanzata dai Municipi di chiudere prima i locali notturni per contrastare la movida romana. Il presidente della Fiepet-Confesercenti si schiera a favore dei ristoratori e commercianti, già in crisi causa covid, proponendo soluzioni condivise.

Lorenza Bonaccorsi e Francesca Del Bello, presidenti dei Municipi I e II, propongono al Sindaco e al Prefetto di Roma di inasprire le sanzioni e innalzare le multe nei confronti dei ristoratori che non rispettano le regole e di rivedere le norme per contrastare la movida notturna, molto attiva nei loro territori. Le due minisindache, nel corso del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato a palazzo Valentini, hanno proposto multe più salate per i locali che vendono alcolici oltre l'orario consentito.

Del Bello: "Chiudere i locali a mezzanotte"

Francesca Del Bello sostiene una linea dura per contrastare la movida: "I locali vanno chiusi a mezzanotte, massimo all'una. Ora restano aperti fino alle tre e i ragazzi restano in giro fino all'alba".

Bonaccorsi: "Affrontare questione illuminazione"

Lorenza Bonaccorsi del Municipio I pone l'attenzione invece sull'importanza dell'illuminazione: "Aumentare l'illuminazione nelle strade, poi affronteremo la questione della videosorveglianza".

Pica(Fiepet – Confesercenti): "Sanzioni contro la movida? Da valutare insieme"

Pronta la replica di Claudio Pica, presidente Fiepet Confesercenti Roma e Lazio: “La notizia pubblicata oggi dalla stampa secondo cui a seguito di fatti relativi alla movida selvaggia le Istituzioni ipotizzano un intervento di inasprimento delle sanzioni - con multe salatissime - per i locali e chiusura delle attività tra le 24 e l’una di notte, è una soluzione da valutare con attenzione.Fatto salvo che la Fiepet-Confesercenti è contro la ‘mala-movida’ e che crediamo la sicurezza il primo tassello per garantire ai cittadini servizi efficienti al pubblico così come per le imprese di lavorare con serenità, riteniamo serva per la città un impegno che dia benefici a lungo termine e che coinvolga tutti i soggetti in campo.. Stiamo predisponendo una lettera alle Istituzioni preposte in cui chiediamo l’apertura di un tavolo interistituzionale - alla presenza del sindaco Gualtieri, dell’assessore al Turismo Onorato, dell’assessore al Commercio Lucarelli, del Prefetto Piantedosi e del Questore Della Cioppa - per concertare insieme alle associazioni di categoria le iniziative da intraprendere.

Pica: "Dov'è l'assessore alla movida proposto da Gualtieri?"

Pica ha continuato: "Si tratta di un tema molto complesso, e a questo punto ci chiediamo anche chi possa essere l’assessore alla Movida che il sindaco Gualtieri promise di nominare in campagna elettorale".

Pica: "Far coincidere sicurezza e divertimento"

Infine Pica ha concluso: "Se davvero Roma vuole essere una città aperta e all’altezza delle altre metropoli europei, deve saper far coincidere insieme sicurezza e sano divertimento. Una sfida che la Capitale non può disattendere, sia in termini di crescita turistica – e dell’indotto - che è in termini di sviluppo per l’economia locale della città”.

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