Roma, la Destra porta in piazza gli studenti contro la Giunta Gualtieri
Gli studenti, invitati da Gioventù Nazionale sono scesi in piazza per protestare contro le condizioni pessime delle scuole romane e anche per quelli dei mezzi
Scuole fatiscenti che cadono a pezzi, mezzi pubblici che prendono fuoco o che non passano proprio. Questi sono i motivi che hanno spinto gli studenti romani a scendere in piazza per manifestare contro l'amministrazione della città. La manifestazione è stata organizzata da Azione Studentesca e Gioventù Nazionale Roma, l'organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia.
Gli studenti di vari licei romani si sono riuniti mercoledì 7 alle 9,30 e hanno raggiunto la piazza del Campidoglio per esprimere la loro indignazione contro la Giunta Gualtieri, al grido di “Autobus in fiamme, strutture fatiscenti: per ogni vostra scelta pagano gli studenti!”.
I motivi della protesta
"Sono sempre più frequenti le segnalazioni riguardo i gravi problemi strutturali degli edifici scolastici - spiega il Francesco Todde, presidente di Gioventù Nazionale Roma - strutture fatiscenti, controsoffitti pericolanti, allagamenti, non è possibile che la normalità dell’andare a scuola possa diventare pericoloso per gli studenti. E se la condizione delle strutture delle scuole sono un problema che è degenerato negli anni - aggiunge Todde - non di meno lo sono le condizioni nelle quali gli studenti le raggiungono. Scioperi, mezzi vecchi e privi di manutenzione e autobus che addirittura prendono fuoco in mezzo alla strada sono all’ordine del giorno: è ormai una situazione insostenibile”.
“Il sindaco Gualtieri è sparito”
Todde non ha dubbi su chi sia il colpevole: “Il sindaco Gualtieri - dice - in oltre un anno di mandato non si è occupato di nulla, è sparito dalla circolazione e ha lasciato la Capitale d'Italia nel completo degrado e abbandono. Forse troppo impegnato a fare il tour di trasmissioni radio e tv con la sua chitarra. Chiediamo le dimissioni immediate, per lasciare spazio a chi ha progettualità e idee per tutelare la formazione dei suoi giovani in contesti dignitosi e tornare a far splendere la città più bella del mondo".
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