Roma, un milione in piazza per Gaza: striscioni sul 7 ottobre e bandiere di Hezbollah e Hamas. Imbrattata la statua di Papa Wojtyla - Affaritaliani.it

Roma

Ultimo aggiornamento: 16:41

Roma, un milione in piazza per Gaza: striscioni sul 7 ottobre e bandiere di Hezbollah e Hamas. Imbrattata la statua di Papa Wojtyla

Sequestrate maschere antigas e mazze su pullman

di Redazione

Organizzatori del corteo a Roma: "Siamo un milione"

Al corteo Pro Pal di Roma tra i diversi striscioni e bandiere palestinesi, è spuntata, all'altezza del Colosseo, una bandiera di Hamas e una di Hezbollah. Alcuni manifestanti hanno scandito cori contro l'Idf e inneggiato all'Intifada.

"Per quello che dichiarano i manifestanti oggi in piazza ci sono un milione di persone". Così gli organizzatori del corteo pro Pal di Roma che ha quasi raggiunto porta San Giovanni."Roma è tutta bloccata e rappresenta tutta l'Italia ed è fianco della Resistenza Palestinese", hanno aggiunto.

Roma, maxi manifestazione per Gaza: alta tensione e misure di sicurezza

Una macchina e due pullman con maschere antigas, indumenti usa e getta utilizzati in genere per aggirare il rischio di identificazione da parte delle Forze di polizia e aste metalliche e in legno, sono stati intercettati nel corso dei controlli lungo le vie di afflusso alla Capitale in vista della manifestazione pro Palestina. Tutto il materiale è stato sequestrato dalle forze di polizia mentre i passeggeri dei veicoli, circa 60 persone, sono stati accompagnati negli uffici di polizia per i successivi adempimenti. Saranno sottoposti a misure di prevenzione tra cui il foglio di via obbligatorio dalla provincia di Roma e divieto di ritorno.

Meloni: "Imbrattare la statua di Giovanni Paolo è atto ignobile gente obnubilata da ideologia"

"A Roma hanno imbrattato la statua dedicata a San Giovanni Paolo II scrivendo 'fascista di merda' e disegnando una falce e martello. Dicono di scendere in piazza per la pace, ma poi oltraggiano la memoria di un uomo che della pace è stato un vero difensore e costruttore. Un atto indegno commesso da persone obnubilate dall'ideologia, che dimostrano totale ignoranza per la storia e i suoi protagonisti". Lo sottolinea in una dichiarazione diffusa da palazzo Chigi la premier Giorgia Meloni.

Corteo pro Palestina: "La partenza e i messaggi degli organizzatori"

Bandiere della Palestina e i due striscioni con su scritto "Stop complicità con Israele contro occupazione e genocidio, con la resistenza Palestinese" e "Stop al genocidio, stop accordi con Israele, libertà per Anan, Ali e Mansour -Palestina libera" aprono il grande corteo di Roma a sostegno della Flotilla e della popolazione di Gaza.
Dal megafono la richiesta degli organizzatori a non esporre bandiere di partiti o sindacati ma solo la bandiera della Palestina. Migliaia le persone in piazza ma l'afflusso di manifestanti è ancora costante. Il corteo è appena partito e arriverà a porta San Giovanni.

Migliaia in piazza: studenti, sindacati e comunità palestinese

A piazzale Ostiense stanno affluendo, verso la coda che si è già formata, i vari pre-concentramenti provenienti da tutte le parti della capitale. Ci saranno studenti delle università, dei licei, lavoratori dello spettacolo provenienti da parco Schuster e diversi altri.
Oltre alle bandiere pro Gaza ci sono anche quelle delle sigle sindacali Cgil e Usb, di Adv e bandiere della pace. Il corteo partirà a breve da porta San Paolo. La manifestazione, secondo le attese, si preannuncia imponente, con la partecipazione di delegazioni della comunità palestinese, associazioni studentesche e culturali, rappresentanti del mondo sindacale e attivisti della Global Sumud Flotilla.

Ma anche possibili gruppi legati ai movimenti antagonisti: tanto da alzare al massimo l’attenzione delle forze dell’ordine contro i rischi di eventuali disordini. Autobus deviati, strade chiuse, divieti di sosta e presidio costante di polizia e carabinieri. Con partenza da Piramide il corteo attraverserà il centro della Capitale — viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, Colosseo, via Labicana e via Merulana — per poi approdare in piazza San Giovanni.

Intanto con il passare dei minuti aumenta il presidio pre-corteo in zona Ostiense. La platea abbraccia ogni età: dagli studenti ai pensionati ma anche genitori insieme ai figli. Diverse persone indossano la kefiah.

Slogan e cori: "Palestina libera"

"Stop complicità con Israele. Contro occupazione e genocidio. Con la Resistenza palestinese”. Lo striscione in vista di Piramide, in zona Ostiense, è pronto a guidare la nuova giornata di mobilitazione per Gaza. Sono già in migliaia le persone che attendono a Porta San Paolo, la partenza del corteo.
Sono arrivate da tutta Italia. Tra un kebab e una birra sventolano numerose le bandiere della Palestina insieme a quelle dei sindacati (Cobas) e ai colori arcobaleno. In sottofondo i cori “Palestina libera” accompagnati da musica araba.

Attacchi al governo: le foto di Meloni, Tajani e Salvini

Spuntano le foto di Meloni, Tajani e Salvini “complici del genocidio” dietro allo striscione di Fgc, Fronte Gioventù comunista, al corteo di Roma. I manifestanti mostrano lo striscione: “cacciamo il governo complice del genocidio” con una grossa bandiera palestinese. Dietro di loro il blocco di Usb.

Statua di Papa Wojtyla imbrattata

Sabato mattina in piazza dei Cinquecento, dove è terminato il presidio a sostegno della causa palestinese allestito lo scorso 26 settembre, i carabinieri della stazione Macao hanno accertato che alcune persone hanno imbrattato la statua di Papa Giovanni Paolo II con la scritta "fascista di merda" e il simbolo "falce e martello". Gli stessi carabinieri hanno attivato le procedure per la rimozione delle scritte e il ripristino dello stato dei luoghi. Si indaga ora anche con i filmati delle telecamere di sicurezza della stazione Termini per cercare di individuare i responsabili delle scritte.