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Roma
Roma, militare in servizio si spara nel bagno. Choc in metro Barberini

Un militare del reggimento bersaglieri in servizio per l'antiterrorismo si è suicidato sparandosi nel bagno della stazione Barberini della metro

 

La vittima è Umberto D'Andria, 29enne di Taranto, caporalmaggiore in forza al I Reggimento bersaglieri di Cosenza. Il militare era di servizio con un collega, intento a vigilare sul flusso di utenti in entrata e in uscita dai tornelli della linea A della metro di Roma.

A un certo punto ha lasciato il collega e si è recato nel bagno riservato al personale della metro e quindi anche a chi presta servizio di vigilanza. Pochi secondi e si è udito il rumore di una detonazione. Immediato l'intervento dell'altro militare e del personale di stazione ma una volta entrati nella toilette ormai non c'era più nulla da fare per il soldato, si era ucciso con un colpo esploso dall'AR70/90, un fucile d'assalto Beretta in uso all'Esercito italiano e dotato di proiettili 5,56 x 45 mm Nato. L'uomo era sposato e aveva un figlio, ancora da chiarire le cause del gesto.

Sul posto sono intervenuti gli investigatori per le prime indagini e i rilievi, oltre a ufficiali dell'Esercito preposti all'operazione "Strade sicure".

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