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Roma, tempo scaduto all'Open d'Italia: i punti valgono per la Ryder Cup 2023

Tutti a caccia di punti per qualificarsi alla Ryder Cup 2023: 19 italiani in campo e i migliori giocatori del mondo, a Roma si gioca fino a domenica 18 settembre per scrivere la storia. Aprono lo spettacolo Francesco Molinari con McIlroy.

Conclusa la Rolex Pro-Am che ha visto 34 squadre composte da un professionista e tre dilettanti, vincere con “meno 28” il team dello spagnolo Adri Arnaus con Ugo Chimenti, Matteo Natoli e Massimiliano Lancellotti, il tempo è scaduto e ora in palio ci sono i punti per qualificarsi alla Ryder cup 2023, che si terrà a Roma.

Al via lo spettacolo

Si parte dal tee della buca 10 dove Francesco Molinari giocherà i primi due round dell'Open d’Italia con il nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale, e con il danese Nicolai Hojgaard, campione in carica. A seguire, alle 13:30 prenderà il via il torneo di Edoardo Molinari che alla buca 1 avrà al suo fianco il norvegese Viktor Hovland e l’inglese Matt Fitzpatrick. Subito dopo, alle 13:40, toccherà a Guido Migliozzi che avrà un’occasione importante con Luke Donald e il polacco Adrian Meronk. Francesco Molinari tenta l'impresa e potrebbe diventare il primo italiano a vincere tre volte il torneo dopo i successi del 2006 e del 2016. Si gioca sulla distanza di 18 buche al giorno per un totale di 72 e dopo il taglio resteranno in gara solo i primi 65 classificati, per un montepremi di 3 milioni di euro e una prima moneta di 510 mila euro.

Tanti i nomi per una sfida mondiale

In campo anche i due past winner come l’inglese Tyrrell Hatton e il danese Thorbjorn Olesen, vincitori nel 2017 e nel 2018, fino agli spagnoli Pablo Larrazabal con due vittorie in stagione, Rafa Cabrera Bello e Jorge Campillo. E ancora: l’australiano Min Woo Lee, fratello di Minjee Lee, numero tre del ranking mondiale femminile, e i sudafricani Brandon Stone e Daniel Van Tonder. Per proseguire con gli statunitensi Kurt Kitayama e Sean Crocker, con i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Jazz Janewattananond e con il cinese Ashun Wu. Presenti anche le due promesse 21enni dei gemelli danesi Nicolai, che difenderà il titolo, e Rasmus Hojgaard, due successi sul tour per il primo e tre per il secondo. Tra i vincitori delle precedenti edizioni: l’inglese Ross McGowan, che vinse nel 2020, lo svedese Rikard Karlberg, 2015, i francesi Julien Quesne e Gregory Havret, 2013 e 2001, lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, 2007 e 2012 e l’inglese Robert Rock, campione nel 2011.

Gli azzurri in gara, tra grandi sogni ed esordi

Gli italiani in gara saranno 19 e oltre a Francesco Molinari, reduce dal nono posto nel BMW PGA Championship, occhi puntati su Guido Migliozzi, 13esimo al Wentowrth Club e Francesco Laporta, che l'anno scorso si è piazzato quarto nell'Open e alla Rolex Pro-Am è arrivato secondo, prima di Fitzpatrick. Debutto tra i professionisti per Filippo Celli, con un'estate coronata dal trionfo nel Campionato Europeo individuale, la Silver Medal quale miglior dilettante al The Open e la vittoria nel Campionato Mondiale a squadre con la compagine italiana di cui ha fatto parte anche Marco Florioli, il quale sarà in campo insieme ad altri due amateur, Flavio Michetti e Giovanni Manzoni. Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, affiancherà il capitano Luke Donald e l'altro vice Thomas Bjorn campo anche per valutare chi potrebbe prendere parte nella squadra in vista della Ryder. In campo anche Renato Paratore e Andrea Pavan, insieme agli altri Lorenzo Gagli, Luca Cianchetti, Andrea Saracino, Andrea Romano, Giacomo Fortini, Manfredi Manica, Jacopo Vecchi Fossa, Stefano Mazzoli e Gregorio De Leo.

Francesco Molinari, “Con i campioni è già aria di Ryder Cup”

“Il mio obiettivo primario è di giocare la Ryder Cup del 2023. Ho ripreso appositamente la scorsa settimana con la prima gara di qualificazione in Inghilterra e le sensazioni sono state buone. La mia condizione fisica è migliore, ma naturalmente il cammino è ancora lungo. E’ stato bello comunque ritrovare un buon rendimento dopo un periodo di lavoro intenso a casa. L’Open? Quest’anno i segnali sono molto diversi, si respira aria di Ryder Cup, forse per la presenza di McIlroy, Hovland e di altri campioni. Mi auguro che sia un evento di grande successo”.

McIlroy, “Ho un bel ricordo dell'Italia”

“Sono molto felice di essere a Roma e di poter giocare per la prima volta nella mia carriera l’Open d’Italia. Peraltro ho un bel ricordo dell’Italia dove nel 2006 ho vinto il Campionato Europeo dilettanti. Mi piacerebbe conquistare anche questo titolo, in un evento importante al quale partecipano tanti ottimi giocatori e che si disputa sul percorso che ospiterà la Ryder Cup 2023. Mi auguro che nel prossimo settembre faccia parte del Team Europe Francesco Molinari, che nel BMW PGA Championship ho visto in ottima condizione. Quanto al torneo, personalmente non ho bisogno di motivazioni particolari quando gioco: so di essere forte e punto sempre ad essere il migliore”.

Ai microfoni del media center del Marco Simone anche Luke Donald

“Sono felice di essere qui, Roma è un posto speciale – apre il capitano del Team Europe -. Il percorso del Marco Simone Golf & Country Club è in un ottimo stato di forma e tutti i giocatori con cui ho parlato in questi giorni non hanno fatto altro che rimarcare tale aspetto. Sono entusiasta che all’Open d’Italia, un torneo importante, siano arrivati tanti grandi campioni come, tra gli altri, Rory McIlroy, Viktor Hovland, Matt Fitzpatrick e Francesco Molinari. Il processo di qualificazione per i giocatori europei, alla Ryder Cup 2023, è iniziato la scorsa settimana. Ho avuto modo di giocare al BMW PGA Championship con Francesco Molinari e sono rimasto impressionato dai suoi colpi e dalle sue giocate”.

Matt Fitzpatrick, “La buca 16 è uno snodo per vincere”

“Non vedo l'ora di iniziare il torneo. A nome di tutta la mia famiglia desidero ringraziare la Federazione Italiana Golf per aver invitato a partecipare anche mio fratello Alex. Questa settimana le motivazioni sono altissime: si gioca sul percorso che ospiterà la prossima Ryder Cup e sono già in palio i punti per le qualificazioni. Il campo è in ottime condizioni. La buca 16 sarà certamente uno snodo importante per vincere i match. Si notano gli accorgimenti studiati da Luke Donald, con l'ausilio di Edoardo Molinari e Thomas Bjørn, per far sì che l'Europa possa rendere al massimo tra un anno. Voglio far parte del Team che sfiderà gli USA e dare il mio contributo per la vittoria".

Quattro giorni per un trionfo del golf

Il Marco Simone Golf & Country Club è pronto per la gara ufficiale dell'Open d'Italia e per quattro giorni, attività e tornei daranno vita agli spazi del circolo nel nome dello sport. Dalle attività organizzate per i più giovani dai tecnici del Coni con il Family Open e l'attrezzatura US Kids, fino alla sfida fra i migliori dodici under 14 del Lazio e i migliori dodici under 14 del Team Italia, con la 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup. Il trofeo del prestigiosissimo torneo sarà presente in uno stand apposito dal 15 al 18 settembre.

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