Stazione Termini, “una discarica umana”. Così Roma accoglie milioni di turisti - Affaritaliani.it

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Stazione Termini, “una discarica umana”. Così Roma accoglie milioni di turisti

Coperte, materassi e cartoni, indumenti e bottiglie: il viaggio nella stazione ferroviaria degli orrori

Coperte, materassi, cartoni, scarpe, indumenti, bottiglie di vetro per un “dormitorio” a cielo aperto davanti alla stazione Termini di Roma. Senzatetto e sbandati vi alloggiano tutto il giorno con disagi e pericolo per chi arriva nello scalo ferroviario più grande d’Italia in pieno centro di Roma.

“Questa è la vetrina che offriamo ai turisti che arrivano nella nostra città”, racconta uno dei commercianti di piazza dei Cinquecento. “Sono circa sei mesi che dormono qui sotto ai portici e, se provi a contraddirli, ti aggrediscono. L’altra mattina alle 7 per alzare la saracinesca del negozio ho dovuto chiedere loro se cortesemente si potevano spostare. Mentre due giorni fa alcuni maghrebini si sono picchiati tra loro e sono dovute intervenire diverse volanti della Polizia”.

Sgomberata la tendopoli, l'emergenza all'ingresso della stazione

Dopo lo sgombero della tendopoli per senzatetto di viale Pretoriano lungo le mura Aureliane, nei pressi dell’ostello della Caritas, dove si erano registrati alcune aggressioni, ora l’emergenza si è spostata proprio davanti all’ingresso della stazione Termini sotto i portici di una palazzina dove ha sede, tra l’altro,  il Dipartimento dei Vigili del Fuoco.

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Piazza dei Cinquecento terra di nessuno

La ‘terra di nessuno’ è ormai piazza dei Cinquecento all’incrocio con via D’Azeglio, alle spalle di Palazzo massimo, sede del Museo nazionale romano.Sono di tutte le nazionalità e non sembrano spaventarsi dai presidi delle forze dell’ordine presenti nella piazza. Solo la scorsa domenica un egiziano di 35 anni, in via Giovanni Amendola, è stato colpito all'addome con una bottiglia rotta all'esterno di una sala scommesse.