Trasporti pubblici, sui tram Atac addio distanziamento: passeggeri ammassati
Sul tram 8, che collega piazza Venezia a Casaletto, romani uno sopra l'altro come se il Coronavirus non esistesse
Altroché Coronavirus e distanziamento sociale, sui mezzi pubblici romani la pandemia è come se non esistesse. Sui tram Atac passeggeri ammassati uno sopra l'altro, in barba ad ogni regola imposta da Governo ed amministrazione comunale, e calca davanti alle portiere.
Succede sul tram 8 della Capitale, uno delle linee più utilizzate della Capitale che collega la centralissima piazza Venezia con via del Casaletto nel quartiere Gianicolense: i passeggeri dicono addio al distanziamento, ammassati sul mezzo pubblico privo di un qualsiasi controllo. Non c'è nessuno infatti che faccia rispettare il contingentamento dell'80% della capienza massima.
Proprio mella mattina odierna, i sindacati avevano denunciato il problema degli assembramenti sui mezzi pubblici al prefetto di Roma, Matteo Piantedosi: “Riceviamo giornalmente decine di segnalazioni che riguardano l'eccessivo affollamento sugli autobus circolanti a Roma e sui treni che trasportano i pendolari verso la Capitale – hanno detto in coro Cgil, Cisl e Ugl –. Il rischio di un'incidenza negativa sulla salute dei lavoratori e dei cittadini è alto ed è necessario mettere in campo le opportune contromisure. Già da tempo abbiamo chiesto che si incrementi l'offerta di mezzi pubblici per garantire ai pendolari condizioni di trasporto più agevoli, più sicure e in linea con le ordinanze emanate per riorganizzare il settore in funzione delle misure anti contagio”.
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