Vaccino, voglia di vivere batte paura 1-0. L'80enne Giorgio: "Fatto, tutto Ok"
L'esperienza del signore cardiopatico vaccinato contro il coronavirus all'Oftalmico nell'ambito del programma della Regione per gli over 80
di Alessio Garofoli
"Tutto a posto", dice serafico. Ha fatto il vaccino ieri, nella casa della Salute Prati-Trionfale, all'Ospedale oftalmico di piazzale degli Eroi, per l'occasione munita dell'ormai nota primula vaccinale. Tutto liscio come l'olio. Suo figlio è riuscito a prendergli l'appuntamento il giorno in cui sono partite le prenotazioni on line, il primo febbraio. Ma di sera, quando il caos scoppiato sul sito di SaluteLazio si era ormai parzialmente placato. Giorgio non è per poco un over 80, ottant'anni li compirà ad agosto ma rientra in questo step di vaccinazioni della Regione Lazio.
Per questa classe di età si utilizza il primo siero che ha avuto il via libera, lo Pfizer-Biontech, perché al momento è ritenuto tra i più efficaci. C'è chi ha paura di questo vaccino, è una tecnologia nuova e se ne sono sentite tante. Gli effetti colllaterali sono tendenzialmente diversi per la prima e per la seconda dose: per la prima sono di norma più leggeri, comprendono un leggero dolore sul sito della puntura, cefalea, dolore a ossa e muscoli.
“E' stata una cosa veloce”, racconta Giorgio. “Appena arrivato all'ora dell'appuntamento, le 14.30, sono entrato con mia moglie e hanno fatto subito”. Dopo l'inoculazione 15 minuti di attesa nella struttura, una prassi per essere sicuri non ci siano problemi sotto forma di effetti collaterali. Che non ci sono stati ma sua moglie, il cui turno ancora non si sa quando sarà perché è una classe '48, era preoccupata (quando tocca a te è un conto, ma a guardare le statistiche ci si può tranquillizzare). Giorgio, peraltro, è cardiopatico: “Alla fine del 2019 ho subito la sostituzione della valvola aortica”. Tutto da dichiarare sul modulo, di fatto una necessaria formalità. Come in quel vecchio spot delle siringhe: Fatto. "Già fatto?" (ma lì protagonista era una bimba). Poi via, a casa. La seconda è ultima dose per lui è fissata per il prossimo 2 marzo.
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