Zuffa in aula in Campidoglio. Tutti contro Esposito

"Chiedo scusa x bestemmia scappata in assemblea capitolina. Purtroppo quando un fascista mi aggredisce, perdo un pochino la testa". Così l'assessore alla Mobilità Stefano Esposito dopo il pomeriggio di tensione in aula Giulio Cesare.

Le scintille durante l'Assemblea capitolina tra l'assessore ai Trasporti, Stefano Esposito, e il vicecapogruppo di Forza Italia, Dario Rossin. Dai banchi dell'opposizione, il consigliere si è "scaldato" per "l'atteggiamento scocciato dell'assessore" durante la sua illustrazione di una pregiudiziale. Rossin, rivolgendosi all'assessore ha detto: "La vedo agitata, stia comodo tanto staremo qui tutto il giorno". E alla risposta di Esposito "Mentre lei parla io sto lavorando a due cose contemporaneamente" alzando il braccio mimando con la mano il gesto per dire "Parla parla", Rossin ha lasciato la propria postazione ed è nato un faccia a faccia tra i due tra gli scranni della Giunta.
"Torni al tuo posto se ha finito", ha detto Esposito rivolgendosi a Rossin. "Altrimenti che mi fai? Vergogna! Sei un ignorante, rivolgiti con educazione e rispetto ai consiglieri eletti dal popolo, tu sei stato nominato". E al termine della discussione, il consigliere del Gruppo Misto (Noi con Salvini), Marco Pomarici, ha detto: "Vendo video con bestemmia di assessore".
La presidente dell'Assemblea capitolina, Valeria Baglio, ha quindi sospeso la seduta che si è poi aperta e richiusa per la caduta del numero legale.