Pillole d'Europa

di Cinzia Boschiero

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Pillole d'Europa
AIUTI PER TURISMO, MUSICA, LIBERI PROFESSIONISTI, CONCORRENZA ON LINE
dott. Massimo Gaudina, Commissione europea

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI  EUROPEI  E  CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI 

In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo  un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla  e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com

Domanda: ci sono aiuti europei per il settore del turismo? Barbara Scavano

Risposta: sì. Ad esempio è aperto un bando a favore delle pmi con un budget complessivo di 12 milioni e 420mila euro. La scadenza è il 3 marzo.  Possono essere cofinanziati progetti di turismo legato alla conservazione del patrimonio naturale e della biodiversità; iniziative di  sviluppo dell'agriturismo, del turismo sportivo, del turismo rurale e dell'ecoturismo; progetti di sviluppo e sostegno al turismo culturale in relazione al patrimonio culturale, sia materiale sia immateriale.

Domanda: sono un musicista giovane, non ci sono fondi europei per noi? Luca Fugelli

Risposta: sì. C’è ad esempio il programma Music Moves Europe che  mira a rafforzare la diversità e il talento della musica europea, attivo dal 2015. C’è anche un premio europeo Music Moves Awards (https://mmeawards.eu) per la musica pop e contemporanea cofinanziato dal programma comunitario denominato Europa Creativa. Ogni vincitore riceve 10mila euro e il vincitore del gran premio della giuria riceve anche un buono viaggio verde del valore di 5mila euro. Il vincitore del premio del pubblico riceve 5mila euro. I premi si inseriscono nel quadro più ampio di Music Moves Europe a sostegno dell'industria musicale. Durante il periodo di programmazione 2014-2020, Europa Creativa ha permesso la realizzazione di più di 130 progetti musicali, che hanno ricevuto finanziamenti dall'UE per oltre 98 milioni di euro. Inoltre, altri 7 milioni di euro sono stati assegnati all’Azione preparatoria "Music Moves Europe: Boosting European Music Diversity and Talent", che ha sostenuto più di 60 progetti musicali di piccola scala in vari ambiti dalla formazione, all’ educazione musicale, al sostegno a piccoli locali, a progetti di co-creazione e diversi studi. L'Azione preparatoria ha consentito anche di spianare la strada per un sostegno ad hoc, ovvero il “sostegno settoriale per la musica" attualmente previsto nel nuovo programma Europa Creativa 2021-2027.

Domanda: ci sono problemi di concorrenza on line, se ne sta occupando la Commissione europea? Luisa Dutto

Risposta: sì. La Commissione europea ha pubblicato di recente  i risultati di una indagine settoriale sulla concorrenza relativa all'internet degli oggetti di consumo. La relazione finale e il documento di lavoro che la accompagna individuano potenziali problemi di concorrenza nei mercati in rapida crescita dei prodotti e dei servizi connessi all'internet degli oggetti nell'Unione europea. I principali risultati dell'indagine settoriale sull'internet degli oggetti di consumo riguardano i seguenti aspetti, già evidenziati nella relazione preliminare: i) le caratteristiche di tali prodotti e servizi, ii) le caratteristiche della concorrenza in questi mercati, iii) le aree potenzialmente problematiche indicate dai portatori di interessi in relazione all'attuale funzionamento del mercato dell'internet degli oggetti di consumo e le prospettive future del settore. il costo degli investimenti tecnologici costituisce uno dei principali ostacoli all'entrata ed espansione nel settore. Questi costi sono particolarmente elevati sul mercato degli assistenti vocali. La situazione concorrenziale costituisce un altro ostacolo importante all'entrata nel settore, in quanto un gran numero di portatori di interessi ha segnalato difficoltà a competere con imprese integrate verticalmente che hanno costruito i propri ecosistemi all'interno e all'esterno del settore dell'internet degli oggetti di consumo (ad esempio Google, Amazon o Apple). Diversi i fondi europei per aiutare le pmi a far fronte alle nuove sfide della concorrenza on line e anche i provvedimenti contro  chi viola le leggi di un mercato leale on line.  La Commissione europea ha inflitto ad esempio  Google un'ammenda di 4.34 miliardi di euro per violazione delle norme antitrust dell'UE. Dal 2011 Google impone ai produttori di dispositivi Android e agli operatori di reti mobili restrizioni illegali volte a consolidare la propria posizione dominante nel comparto delle ricerche generiche su Internet.

Domanda: ci sono opportunità europee per noi giovani architetti con idee innovative per creare luoghi più sostenibili? Paolo Sterpa

Risposta: certo. E’ aperto  ad esempio il nuovo bando che elargisce premi relativi al nuovo Bauhaus Europeo 2022.  La seconda edizione premia progetti e idee innovative che contribuiscano alla creazione di luoghi belli, sostenibili e inclusivi in quattro categorie, che rispecchiano i quattro assi tematici della trasformazione previsti dal Nuovo Bauhaus Europeo che sono rientrare in contatto con la natura; riconquistare il senso di appartenenza; dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno; costruire un ecosistema industriale circolare e sostenere il concetto di ciclo di vita. Per ciascuna categoria vi sono due sezioni parallele di concorso ovvero i premi del Nuovo Bauhaus Europeo, dedicati a progetti già esistenti e completati negli ultimi due anni; i premi denominati Astri nascenti del Nuovo Bauhaus Europeo, dedicati a concetti o idee presentati da giovani talenti di età pari o inferiore a trent’anni. Possono aderire al concorso individui e organizzazioni sia dell'Unione Europea che di Paesi terzi purché il progetto, il concetto o l'idea proposti siano realizzati o fisicamente localizzati nell'Unione Europea. È anche possibile presentare candidature in consorzio o in gruppo, spiega il dott. Massimo Gaudina, capo della rappresentanza a Milano della Commissione europea. I giovani under trenta possono candidarsi per entrambe le sezioni del concorso, mentre i soggetti di età superiore a trent’anni e le organizzazioni possono concorrere solo per i Premi del Nuovo Bauhaus Europeo. Sono previsti in totale diciotto premi che ammontano a trentamila euro per i vincitori dei Premi del Nuovo Bauhaus europeo e a 20mila euro per i secondi classificati; mentre riceveranno 15mila euro i vincitori degli Astri nascenti e diecimila euro i secondi classificati; inoltre o i vincitori della votazione pubblica riceveranno rispettivamente 30mila e 15mila euro. Ci si può candidare entro il 28 febbraio al sito https://prizes.new-european-bauhaus.eu. Inoltre ci sono i fondi europei per le costruzioni e le soluzioni architettoniche ecosostenibili, da anni, vengono cofinanziati progetti in questo senso, basti ricordare il progetto europeo M2RES, acronimo inglese di “From Marginal to Renewable Energy Sources Sites”, che ha riguardato una vasta area marginale dell’Europa dell’est, compresa l’Italia, che è stata oggetto di riqualifica grazie al programma comunitario di finanziamenti pubblici SEETC (South East Europe Transnational Cooperation) durante il periodo 2011-2013. Poi si ricorda che dal 2015 la Commissione Europea ha lanciato un Piano d'azione per migliorare l'attività degli oltre undici milioni di persone che nell'UE svolgono libere professioni in una forma strutturata equiparabile a quella di una micro o piccola impresa, tra cui anche quelle tecniche (architetti, ingegneri e non solo). In sintesi, i liberi professionisti possono essere destinatari di qualunque tipologia di fondo comunitario.

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