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Scontri Thailandia-Cambogia, buone notizie dalla Malesia: "Concordata la tregua"
L'annuncio del leader della Malesia, mediatrice tra i due Paesi in conflitto
Scontri Thailandia-Cambogia, Malesia fa da mediatore: "Concordata la tregua"
La Thailandia e la Cambogia hanno concordato un cessate il fuoco "incondizionato". Lo ha annunciato Anwar Ibrahim, il leader della Malesia mediatrice tra i due Paesi.
Scontri Thailandia-Cambogia, oggi si incontrano i premier
Gli scontri tra le forze thailandesi e cambogiane sono continuati fino alle prime ore di questa mattina, mentre i leader dei due Paesi si preparano ad un incontro nel pomeriggio per porre fine al conflitto più sanguinoso tra Thailandia e Cambogia degli ultimi dieci anni, riporta il Bangkok Post.
Il primo ministro ad interim thailandese Phumtham Wechayachai e il primo ministro cambogiano Hun Manet si incontreranno a Kuala Lumpur alle 15:00 ora locale (le 9:00 in Italia), secondo quanto riferito dal portavoce del governo thailandese Jirayu Houngsub.
L'incontro si terrà nell'ufficio del primo ministro malese Anwar Ibrahim, che sta facilitando il dialogo nel suo ruolo di presidente dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico. Gli Stati Uniti hanno inviato mediatori dopo che il presidente Donald Trump ha minacciato di imporre dazi doganali per ottenere un cessate il fuoco.
La Cina auspica il cessate il fuoco, bene i colloqui Cambogia-Thailandia
La Cina ha accolto con favore gli sforzi per porre fine al conflitto tra Cambogia e Thailandia, mentre in Malesia si tengono i colloqui per raggiungere un cessate il fuoco tra le due nazioni del sudest asiatico. "Auspichiamo che entrambe le parti partano dagli interessi comuni dei rispettivi popoli, mantengano lo spirito di apprezzamento della pace e promuovano il buon vicinato e mantengano la calma e la moderazione", ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, per il quale l'urgenza è "il cessate il fuoco e la fine al conflitto il prima possibile".
