Di Natale: "Avevo deciso di ritirarmi, ho cambiato idea perchè..."
"Tre mesi fa non avevo piu' voglia di giocare. Ci ho ripensato per il presidente, per la famiglia Pozzo e per i tifosi". Lo ha detto in conferenza stampa il capitano dell'Udinese, Antonio Di Natale, nel giorno del raduno dei friulani, da questa stagione allenati da Andrea Stramaccioni. A un certo punto della passata stagione Di Natale aveva prospettato l'addio al calcio. "L'anno scorso abbiamo fatto male tutti - ha aggiunto il bomber campano - Siamo stati bravi nel girone di ritorno a fare 44 punti. Quest'anno dobbiamo arrivare subito a 40 e poi vedere come va".
La sua amata Udine (avrebbe potuto giocare alla Juve o al Milan, ma ha scelto le zebrette in questi anni, rifiutando proposte importanti) potrebbe però non essere l'ultima fermata della sua carriera: "E' andata avanti con l'Udinese con voglia di continuare e fare bene, poi vedremo quel che sarà. Mai dire mai". Ora proverà a raggiungere i 200 gol in Serie A. "Voglio fare 7 goal, arrivare a 200 e magari puntare ai 205 di Baggio, ma devo stare bene fisicamente. C’è chi dice che ne ho fatti 192? Per me sono 7 mancanti a 200, ma per sicurezza ne farò uno in più e conto pari". Poi Totò potrebbe emigrare in Qatar o negli USA. Intanto candida Francesco Guidolin commissario tecnico: "Secondo me è pronto per allenare la Nazionale. Lo vedrei bene come CT. Gliel’ho detto al telefono".
Infine su Muriel e Balotelli: "Come ho sempre detto, Muriel deve stare tranquillo e lavorare bene. Ha più qualità di Sanchez, ma deve applicarsi di più. Su Balotelli ci vuole più equilibrio. Lui è un bravissimo ragazzo ed è ingiusto incolpare soltanto lui”.
Iscriviti alla newsletter