A- A+
Sport
"Torna ai riti voodoo con tua mamma". Così è nata la rissa Ibra-Lukaku. Video
Ibrahimovic - Lukaku (Lapresse)

SCINTILLE IBRAHIMOVIC-LUKAKU, TESTA A TESTA TRA I DUE

l derby tra Inter e Milan si infiamma e non solo per le giocate in campo. Al tramonto del primo tempo della sfida valevole per i quarti di finale di Coppa Italia, Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic si rendono protagonisti in negativo. Il centravanti nerazzurro, dopo le proteste per un intervento di Romagnoli, va testa contro testa con l'attaccante rossonero. A nulla servono i gialli sventolati da Valeri, nel momento del duplice fischio il belga insiste e punta dritto verso lo svedese venendo fermato solo dai suoi compagni.

"Go do your voodoo shit, you little donkey", la frase che gli audio hanno intercettato da parte di Zlatan Ibrahimovic a Romelu Lukaku. Uno scontro verbale durissimo. L'attaccante dell'Inter tra gli insulti avrebbe risposto a Ibra "Fuck you and your wife, you want to speak about my mother?” Frasi fortissime prima dell'ingresso negli spogliatoi. Il campione nerazzurro è stato trattenuto da compagni e staff tecnico ("ti butta fuori", gli ha ripetuto il team manager interista Matteo Tagliacarne) per evitare lo scontro con lo svedese.

PIOLI, 'ESPULSIONE HA FATTO LA DIFFERENZA, IBRAHIMOVIC E LUKAKU? SONO ADULTI E VACCINATI'

"Dispiace essere usciti, tenevamo alla competizione. La gara ci ha detto che possiamo tenere testa ad una squadra molto forte, essere rimasti in dieci ci ha complicato la situazione". Lo ha detto il tecnico del Milan, Stefano Pioli, a Rai Sport nel postpartita di San Siro. Sul battibecco Ibra-Lukaku, il tecnico rossonero ha aggiunto: "Ha influito, la prima ammonizione ha causato l'espulsione. Sono adulti e vaccinati, non so cosa si sono detti, può capitare, bisogna passarci sopra e pensare alla prossima". Poi sull'espulsione: "In dieci è diventata ancora più difficile, siamo diventati un po' ingenui sul fallo del rigore. E' una buona prestazione, esco da questa sconfitta molto fiducioso sul nostro futuro", ha spiegato Pioli. "La differenza l'ha fatta solo il fatto di essere rimasti in dieci, in undici contro undici era aperta ad ogni risultato e noi eravamo in vantaggio. Il fallo di Ibra? Siamo stati molto generosi, si è fatto un po' prendere dalla voglia di aiutare la squadra, poteva rallentare un po' la corsa ma ci può stare". 

ESPULSIONE IBRAHIMOVIC, PIOLI: ZLATAN DA GRANDE CAMPIONE SI E' SCUSATO NELLO SPOGLIATOIO

Ibrahimovic cosa ha detto nello spogliatoio? "Ha chiesto scusa da grande campione qual è. Non era facile continuare a stare alti senza un uomo. La pressione del Milan era forte, inevitabile perdere metri e spazi col passare dei minuti", ha spiegato Stefano Pioli in conferenza stampa. 

CONTE: "LUKAKU? SE SI ARRABBIA COSI' MI FA SOLO PIACERE. IBRAHIMOVIC? HA LA CATTIVERIA DEL VINCENTE"

"Lukaku? Ho fatto il calciatore, durante la partita gli animi sono accesi e può accadere che ci si arrabbi. L'importante che rimanga sempre nella giusta dimensione, ma mi ha fatto piacere vedere Romelu così sul pezzo. Ha litigato con Ibra, che ha la cattiveria del vincente di chi non ci sta mai a perdere. Sappiamo l'importanza che Lukaku riveste per la squadra, se si arrabbia mi fa solo piacere", ha spiegato Antonio Conte ai microfoni di Raisport.

eriksen inter milanEriksen (Lapresse)
 

ANTONIO CONTE: "ERIKSEN PARTE PROGETTO, FIERO DI QUESTA INTER"

"Eriksen? E' un mese che ripeto che non arrivera' e non partira' nessuno. Stiamo lavorando molto con lui dal punto di vista tattico per trovare un'alternativa a Brozovic: e' un ragazzo intelligente e ha qualita', fa parte del progetto e son contento per il gol di oggi. Ho esortato affinche' tirasse lui, mi auguro che questa rete lo sciolga un po'. Gli vogliamo tutti bene, ce lo teniamo stretto". Queste le parole di Antonio Conte dopo la vittoria nel recupero dell'Inter nel derby di Coppa Italia contro il Milan. Decisiva una rete di Eriksen, oggetto misterioso per larga parte della stagione, dopo il rigore realizzato da Lukaku. "Il litigio con Ibra? Il derby non e' una passeggiata di salute, noi lo sentivamo cosi' come loro. Mi ha fatto piacere vedere Romelu sul pezzo, ha litigato con Ibra che ha dentro la cattiveria del vincente. Sta crescendo anche sotto questo aspetto, se si arrabbia ogni tanto mi fa solo che piacere - prosegue il tecnico nerazzurro a Rai Sport - E' stata una partita dura con un'ottima squadra, Milan non e' primo per grazia ricevuta e ha dei valori importanti ma anche in 11 contro 11 abbiamo avuto occasione importanti: il risultato fino all'espulsione non era giusto con il loro portiere migliore in campo".

MILAN, PIOLI: "KO CHE BRUCIA, MA DÀ FIDUCIA PER FUTURO"

"Dispiace essere usciti, ci tenevamo alla competizione. La partita ci ha detto che possiamo tener testa a un avversario molto forte ma essere rimasti in inferiorita' numerica ci ha complicato la situazione. Siamo stati un po' ingenui nel fallo che ha causato il rigore ma ho avuto risposte importanti dalla squadra perche' arrivavamo da una brutta prestazione. Esco da questa sconfitta molto fiducioso per il futuro". Questo il commento di Stefano Pioli dopo l'eliminazione del Milan ai quarti di finale di Coppa Italia contro l'Inter. Episodio chiave l'espulsione di Ibrahimovic che, dopo il gol del vantaggio, ha prima affrontato a muso duro Lukaku e poi incassato il secondo giallo nella ripresa. "Sono adulti e vaccinati: non so cosa si siano detti, puo' capitare. Bisogna passarci sopra e pensare alla prossima - prosegue il tecnico rossonero ai microfoni della Rai -. La differenza oggi l'ha fatta il rosso, non la panchina dell'Inter: in 11 contro 11 era una partita aperta ed eravamo in vantaggio. Ibra si e' fatto un po' prendere dalla voglia di aiutare la squadra, sul secondo fallo forse poteva rallentare la corsa", conclude Pioli. 

INTER VINCE 2-1 IN RIMONTA SUL MILAN, DECIDE ERIKSEN

L'Inter vince in rimonta 2-1 il derby di Coppa Italia con il Milan e accede alle semifinali della competizione dove affronterà la vincente della sfida tra Juventus e Spal. Dopo il vantaggio firmato da Ibra l'Inter ci prova ma riesce a trovare il pari solo dopo che lo svedese si fa espellere e su un CALCIO di rigore trasformato da Lukaku. Poi dopo l'infortunio all'arbitro Valeri e l'ingresso del quarto uomo Chiffi, nel robusto recupero, una perla di Eriksen su punizione regala il successo alla squadra di Conte. Il tecnico nerazzurro per l'occasione aveva dato un turno di riposo a Bastoni, Hakimi, Young e Lautaro, dando spazio a Kolarov in difesa, Darmian e Perisic sulle fasce a Sanchez accanto a Lukaku in attacco. Sul fronte opposto Pioli, rispetto alla gara con l'Atalanta, recupera Romagnoli. Poi cambia altre 4 pedine preferendo Tatarusanu e Donnarumma tra i pali, Dalot a Calabria sulla destra, Meité a Tonali in mediana e Saelemaekers a Castillejo sulla trequarti dove riprende posto Brahim Diaz alle spalle di Ibrahimovic.

Ibrahimovic e Rafael LeaoIbrahimovic e Rafael Leao (Lapresse)
 

Milan subito pericoloso al 2': da Hernandez a Leao il cui destro rasoterra dal limite termina mezzo metro alla destra di Handanovic. Passa un minuto e l'Inter risponde con Perisic che entra in area dalla sinistra e centra per Lukaku, anticipato di testa da Kjaer che alza in angolo. Sugli sviluppi dell'angolo, Brozovic dalla destra crossa di sinistro per Lukaku la cui girata di testa è ribattuta col corpo da Romagnoli. La gara è aperta e al 13' su cross dalla sinistra di Leao, Ibrahimovic schiaccia di testa in mezzo per Diaz che a porta vuota non arriva per un soffio a deviare il pallone in tuffo di testa. Al 24' ancora nerazzurri pericolosi con Darmian che serve in area Lukaku, il belga controlla spalle alla porta e calcia di sinistro in girata ma è strepitoso Tatarusanu a respingere di piede. 

La pressione dell'Inter aumenta e poco dopo Perisic entra in area sulla sinistra, salta Dalot e calcia rasoterra sul primo palo ma Tatarusanu è attento e blocca. Al 31' è però il Milan a passare in vantaggio: torre di Meité per Ibrahimovic che controlla al volo al limite, mette palla a terra e, appena dentro l'area, calcia un destro rasoterra precisissimo che tocca il palo e s'insacca in rete. Per Ibra è il 10° gol nel derby (8° con il Milan dopo i 2 con l'Inter) e la rete n. 499 in carriera. La squadra di Conte prova subito a reagire e al 37' Perisic centra per Sanchez ma il colpo di testa ravvicinato viene salvato sulla linea da Hernandez. Nel finale di primo tempo duro faccia a faccia tra Lukaku e Romagnoli dopo un fallo del difensore rossonero, poi lo scontro si sposta tra il belga e Ibrahimovic, entrambi vengono ammoniti ma uscendo dal campo continuano a beccarsi. poi al 46' ancora occasione Inter, ma il destro al volo in mezza girata Brozovic esce di poco.

Ad inizio ripresa Inter ancora pericolosa. Al 49' Kolarov calcia direttamente in porta, ma la conclusione centrale è alzata in angolo da Tatarusanu. L'Inter ci riprova un minuto dopo e sugli sviluppi di un angolo la palla arriva a Perisic che centra per Sanchez ma il destro al volo sotto l'incrocio viene mandato in angolo da Tatarusanu. Il Milan si difende e l'Inter affonda. Lancio in area sulla destra per Hakimi che centra basso per Lukaku ma la girata rasoterra di destro viene deviata in angolo in scivolata da Tomori. Al 58' la gara cambia: viene espulso Ibrahimovic per somma di ammonizioni per un fallo da dietro a centrocampo ai danni di Kolarov. La squadra di Conte spinge con ancora maggiore forza. Al 66' Sanchez serve Perisic il cui colpo di testa sorvola di un nulla la traversa. Poi perfetta chiusura in scivolata di Hernandez su Hakimi lanciato sulla destra.

lukaku tatarusanuLukaku (Lapresse)
 

E al 71' arriva il pareggio. Tocco di Leao in ripiegamento su Barella e il Var assegna il penalty. Gran botta di Lukaku e palla che sbatte sotto la traversa e si infila in rete alla destra di Tatarusanu. Nel corso della sfida dei quarti di finale di Coppa Italia tra Inter e Milan al 74' si infortuna l'arbitro Valeri che ferma il gioco. Il direttore di gara fa segno che ha sentito un fastidio all'adduttore della coscia sinistra, prova a farsi massaggiare ma non ce la fa e lascia il posto a Chiffi di Padova e va a fare il quarto uomo. Nel finale c'è solo l'Inter, all'82' Sanchez a Hakimi che tenta il destro ma Tatarusanu si getta sulla destra e blocca a terra, poi ci prova Lukaku, Vidal e Lautaro in successine senza fortuna. Quando sembravano vicini i supplementari al 97' arriva la magistrale punizione a giro di Eriksen che s'insacca sotto l'incrocio alla destra di Tatarusanu, e regala la semifinale della Coppa Italia all'Inter. 

COPPA ITALIA. L'ARBITRO VALERI KO IN INTER-MILAN, ENTRA CHIFFI

Problema muscolare per l'arbitro Paolo Valeri nel derby tra Inter e Milan valevole per i quarti di finale di Coppa Italia. Il fischietto romano si e' fermato e ha chiesto il cambio al quarto uomo Daniele Chiffi di Padova, sul rettangolo di gioco di San Siro a partire dall'80'.

Commenti
    Tags:
    inter milaninter milan 2-1ibrahimoviclukakuibrahimovic lukakulukaku ibrahimovic




    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    
    in vetrina
    Affari in Rete

    Affari in Rete


    motori
    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.