Milan, Gattuso: "Difesa a tre. Bonucci capitano". Sui consigli di Berlusconi.. - Affaritaliani.it

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Milan, Gattuso: "Difesa a tre. Bonucci capitano". Sui consigli di Berlusconi..

MILAN, GATTUSO, NON SONO UN TRAGHETTATORE E NON HO PAURA DI BRUCIARMI

MILAN, GATTUSO: INZAGHI E SEEDORF? SPERIAMO DI NON FARE LA LORO FINE 

"Seedorf e Inzaghi avevano il 10 e il 9, io l'8, eccomi qui. Speriamo di non fare la loro stessa fine". Il neo allenatore del Milan Rino Gattuso commenta con una battuta il fallimento sulla panchina rossonera dei suoi ex compagni di squadra Clarence Seedorf e Pippo Inzaghi. "Ho ricevuto tante telefonate e messaggi di incoraggiamento -aggiunge Gattuso nel corso della conferenza stampa di presentazione a Milanello-. Mi hanno fatto felice. Ho sentito Terim, Sacchi, Capello, Cannavaro. Ieri in serata è uscita pure una mia foto con le sembianze di un personaggio di Gomorra e ho spento il telefono".

MILAN, GATTUSO, NON SONO UN TRAGHETTATORE E NON HO PAURA DI BRUCIARMI

"Mancano 24 partite con 72 punti in palio, non possono essere visto solo come un traghettatore. So cosa posso dare alle mie squadre, non solo cuore e grinta". Lo dice Rino Gattuso nel corso della conferenza stampa di presentazione da allenatore del Milan. "Non ho nessuna paura di bruciami, voglio vivere la mia vita da protagonista e cercherò di sfruttare al massimo questa possibilità -sottolinea il campione del mondo 2006-. Questo lavoro è complesso, se non stai sul campo non capisci la difficoltà. Mi piace fare l'allenatore, penso di avere le qualità per farlo. Sono andato tanto in giro per migliorare i miei concetti". "Non mi danno fastidio i giudizi, anche da giocatore appena sbagliavo due partite di fila mi dicevano che ero uno scarpone. La fortuna che ho avuto me la sono guadagnata. Ho cambiato modo di gestire il mio lavoro, non leggo più i giornali perché voglio stare tranquillo e pensare solo al lavoro", conclude Gattuso.

MILAN, GATTUSO, IL CAPITANO E' BONUCCI E RIMARRA' LUI

"Il capitano è Bonucci e rimarrà Bonucci". Lo annuncia Rino Gattuso nella sua conferenza stampa da allenatore del Milan. "Ieri ho parlato con una delegazione della squadra e ho visto ragazzi con grande voglia di lavorare e mettersi a disposizione -aggiunge Gattuso-. Io ho solo chiesto grande senso di appartenenza e disciplina e loro mi hanno dato la massima disponibilità e questo mi basta". L'ex centrocampista rossonero individua in Franck Kessié il giocatore che più somiglia al Gattuso giocatore: "E' molto più forte ed esplosivo di me, segna anche di più ma nella rosa è il giocatore che mi assomiglia maggiormente". Il 39enne calabrese esalta poi le qualità di André Silva sin qui piuttosto deludente: "E' un giocatore con grandissime qualità. E' uno che ha mercato anche se non sta facendo benissimo. Bisogna metterlo in condizione di giocare con la squadra, ogni tanto fa belle cose ma da solo e non con i compagni".

MILAN, GATTUSO, GIOCHEREMO CON LA DIFESA A TRE

"Giocheremo con al difesa a tre". Così Rino Gattuso nel corso della sua conferenza stampa di presentazione da allenatore del Milan. Il 39enne calabrese succede a Vincenzo Montella: "Ho avuto un ottimo rapporto con Montella, anche se alcuni concetti di gioco sono diversi -aggiunge Gattuso-. Montella ama il palleggio, anche a me piace ma poi dobbiamo verticalizzare". "Io oggi non guardo la classifica, vivo alla giornata. La gara di Benevento deve essere come una finale di Champions League -prosegue Gattuso-. C'è bisogno di riuscire a cambiare ed ad avere maggiore consapevolezza. Per giocare a San Siro si deve stare bene a 360 gradi. A livello mentale bisogna dare qualcosa in più a questi ragazzi, questa è la priorità". L'ex centrocampista del Milan non boccia il mercato estivo: "Questa squadra può fare di più. Dobbiamo diventare squadra e scendere in campo da squadra, coprire il campo, dimostrare di saper soffrire e di essere una squadra quadrata. Serve uno spirito battagliero, anche se questo non basta perché serve anche la qualità e qui ce n'è tanta". "Provo le stesse emozioni che avevo da giocatore -assicura il campione del mondo 2006-. Quando entro a Milanello mi sembra di essere in paradiso. Ci sono tanti bei campi che c'è l'imbarazzo della scelta. Io amo il mio lavoro, lo faccio con passione. Il mio sogno continua, allenare in una società così è un privilegio".

MILAN, GATTUSO, HO ASCOLTATO BERLUSCONI CON GRANDE ATTENZIONE

"Non ho fatto finta di ascoltarlo, ho ascoltato il presidente Berlusconi con grande attenzione". Così il neo allenatore del Milan Rino Gattuso sulla telefonata avuto con il suo ex presidente Silvio Berlusconi. "Lo conosco bene, non è la prima telefonata che mi fa -aggiunge nel corso della sua conferenza stampa di presentazione a Milanello-. Da giocatore ho parlato spesso con lui. E' uno dei presidenti più vincenti della storia del calcio, abbiamo parlato dei due attaccanti, del dna del Milan". Ancora nessun colloquio con il nuovo presidente Yonghong Li: "Il presidente non parla inglese, abbiamo deciso con il dottor Fassone di trovare un modo per sentirlo nei prossimi giorni".

MILAN, GATTUSO, ALLENARE MILAN GRANDE RESPONSABILITA', SARA' LAVORO DURO

"E' un giorno importante, è una grande responsabilità, sarà un lavoro duro". Queste le prime parole di Rino Gattuso nel corso della sua conferenza stampa da allenatore del Milan. "Questa squadra ha tanti nazionali e un'età media di 21 anni -aggiunge Gattuso-. Non stanno attraversando un periodo semplice, ma qui c'è tutto per lavorare bene. Da parte mia c'è grande consapevolezza che questa squadra può fare bene"

MILAN, GATTUSO: "YONGHONG LI NON PARLA INGLESE. LO SENTIAMO NEI PROSSIMI GIORNI"

"Non parla inglese, abbiamo deciso con il dottor Fassone di trovare un modo per sentirlo nei prossimi giorni".

MILAN, GATTUSO: "CUTRONE PARTE ALLA PARI CON GLI ALTRI ATTACCANTI"

"Io guardo molto quello che i giocatori si allenano. Patrick parte alla pari con gli altri attaccanti. E' uno che non molla mai e ha grande passione, abbiamo bisogno di gente con questa mentalità".

MILAN, GATTUSO: "ANDRE' SILVA VA MESSO IN CONDIZIONE DI GIOCARE CON LA SQUADRA"

 "E' un giocatore con grandissime qualità. E' uno che ha mercato anche se non sta facendo benissimo. Bisogna metterlo in condizione di giocare con la squadra, ogni tanto fa belle cose ma da solo e non con i compagni".

MILAN, GATTUSO: "KESSIE GIOCATORE CHE PIU' MI SOMIGLIA"

 "E' molto più forte ed esplosivo di me, segna anche più di me. E' il giocatore che mi assomiglia di più, ma credo che in questo momento serva che tanti altri giocatori abbiamo la giusta mentalità".