Pensioni quota 100: ipotesi graduatorie, 70mila precoci in uscita - Affaritaliani.it

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Pensioni quota 100: ipotesi graduatorie, 70mila precoci in uscita

Pensioni quota 100. Ultime notizie su riforma pensioni quota 100 (e non solo). PENSIONI NOTIZIE

Pensioni quota 100: ipotesi graduatorie, 70 mila precoci in uscita. PENSIONI NEWS

Pensioni quota 100, adesso c'è il rischio graduatorie Inps per i pagamenti delle Pensioni anticipate con quota 100 dal prossimo anno. E' l'ipotesi de Il Sole 24 Ore in merito alla nuova misura di riforma delle pensioni che potrebbe essere introdotta l'anno prossimo per il superamento dei requisiti della Fornero. Quella delle graduatorie è una delle formule di pagamento delle pensioni vista negli ultimi anni per l'esito delle domande di pensione anticipata, in particolare per l'anticipo pensionistico Ape social e per quota 41 dei precoci, con il controllo delle risorse stanziate ad intervalli temporali. Intanto, emergono i dati dei possibili beneficiari della pensione anticipata a quota 100, ma anche di tutte le altre formule di uscita per il 2019: in tutto sarebbero oltre 600 mila i lavoratori previsti in uscita nel prossimo anno.

Pensioni quota 100: ipotesi graduatorie, in uscita anche 70 mila precoci.PENSIONI NEWS - LE IPOTESI

Tra le varie ipotesi alle quali starebbero lavorando i tecnici del Governo Conte, dunque, ci sarebbe anche quella delle graduatorie di uscita per le pensioni anticipate a quota 100. Secondo il quotidiano economico, in ottemperanza delle clausole di salvaguardia imposte dall'Unione europea sulla riforma delle pensioni del 2019, ma anche sugli altri due pacchetti del lavoro, ovvero il reddito e la pensione di cittadinanza, l'erogazione dei pagamenti delle pensioni anticipate a quota 100 potrebbe avvenire monitorando le risorse a scadenze trimestrali, ovvero verificando il budget per capire se le coperture delle pensioni risultino adeguate agli stanziamenti. Nel prossimo anno, infatti, è previsto l'impiego di 6,7 miliardi di euro per la quota 100, ai quali si aggiungeranno i sette del 2020: come avvenne già per le pensioni Ape social, per le quali potrebbe essere prevista una proroga anche per il 2019 con le uscite a partire dai 63 anni, anche per la quota 100 le graduatorie assicurerebbero uscite "a rubinetto" con una verifica puntuale da parte dell'Inps dei requisiti posseduti dai lavoratori che ne facciano domanda e la relativa verifica del costo della pensione erogata, anche per i successivi anni di pensionamento.

La dote eventualmente non utilizzata nel 2019 verrebbe messa a disposizione per l'anno successivo. L'ipotesi tracciata da Il Sole 24 Ore regge sul fatto che le pensioni anticipate a quota 100, per le quali sarebbe previsto un decreto legge da varare ad approvazione fatta della legge di Bilancio 2019 o mediante emendamenti ad hoc al medesimo disegno di legge di Bilancio, prevedano dei monitoraggi trimestrali in merito ai limiti di spesa. Anche se, come ha spiegato Stefano Patriarca, ex consigliere economico del Governo, nella bozza della legge di Bilancio del 2019, non viene spiegato come tale monitoraggio dovrà essere effettuato. Pertanto, a fronte delle 350 mila domande di pensione a quota 100 previste già a partire dai primi mesi del 2019, potrebbe essere istituita una graduatoria a cura dell'Inps che stabilisca la priorità dei pensionamenti tra le domande pervenute all'Istituto previdenziale stesso, anche se, inevitabilmente come avvenne per l'Ape social, questo meccanismo causerebbe forti rallentamenti e complicazioni amministrative.

Pensioni quota 100: il governo potrebe restringere la platea? Rumors. Riforma Pensioni news

Matteo Salvini potrebbe restringere il numero dei potenziali beneficiari di quota 100 pensioni che, secondo le recenti stime elaborato dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio si aggira attorno alle 620 mila persone (se si comprendono anche i pensionandi che si accingono a richiedere la pensione anticipata e i lavoratori precoci). Stando a queste indiscrezioni, l'obiettivo del segretario federale della Lega Salvini sarebbe d presentare a Bruxelles una manovra con le opportune correzioni per strappare il via libera alla Commissione Europea: nelle prossime settimane inizierà infatti l'iter parlamentare della manovra e si punta ad aggiustare il tiro in vista del gennaio. La cosa che non convincerebbe il vicepremier del Movimento 5 Stelle, che sarebbe intenzionato ad portare avanti la linea iniziale: per lui la bocciatura della manovra sarà sul deficit per un costo che si aggira tra i 10 e i 20 miliardi di euro e non sul debito.

PENSIONI QUOTA 100 BOCCIATA DALL'OCSE. Allarme. Riforma Pensioni news

L'Ocse boccia quota 100 pensioni, la misura proposta dal governo Conte per superare la Riforma Fornero sulle pensioni. "La riduzione dell'eta' pensionabile - si legge nell'Economic Outloo 2018 dell'Ocse - peggiorera' la disuguaglianza intergenerazionale, aumentando la gia' alta spesa pensionistica e ridurra' la crescita a lungo termine, riducendo l'eta' lavorativa della popolazione". Secondo l'Ocse il governo Lega-M5S "ha giustamente l'obiettivo di aiutare i poveri, ma data la sua composizione, i benefici sulla crescita di queste saranno probabilmente modesti, soprattutto a medio termine. Il reddito minimo garantito rafforza notevolmente i programmi anti-poverta', ma per essere efficace e contenere i costi il governo deve accelerare le riforme per migliorare la ricerca di lavoro e i programmi di formazione, nonche' politiche di inclusione sociale