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Tumore al polmone, entro 2018 test del sangue contro il cancro al polmone
Tumore al polmone, test del sangue lo scova. CANCRO POLMONE, FARMACO BATTE CHEMIOTERAPIA
Tumore al polmone, entro 2018 test del sangue contro il cancro al polmone
Test del sangue permette di individuare il tumore al polmone misurando il livello di una proteina: sarà disponibile dal 2018. La scoperta è stata realizzata in Italia da ImmunePharma, uno “spin-off” accademico dell’Università di Salerno, e presentata al congresso della European Respiratory Society a Milano.
Tumore al polmone, entro 2018 test del sangue contro il cancro al polmone - Parlano i ricercatori
“Il test diagnostico potrebbe rappresentare una soluzione per i soggetti a rischio, come i pazienti con BPCO e i forti fumatori – confermano gli pneumologi Claudio Donner, presidente dellaFondazione Mondo Respiro e Paolo Zamparelli, presidente della Fondazione Giuseppe Moscati Sorrento Onlus -. Oggi il tumore viene individuato quando è a uno stadio avanzato,perché la diagnosi è occasionale”.
Tumore al polmone, entro 2018 test del sangue contro il cancro al polmone - test diagnostico
“Il test diagnostico – spiega Rosalinda Sorrentino, Ricercatrice e CEO di ImmunePharma – si basa sull’individuazione di una proteina, appartenente al gruppo delle proteine caspasi, che è presente nel sangue dei pazienti con tumore ai polmoni in una quantità quasi cinque volte superiore rispetto a un soggetto sano. Una scoperta che si traduce in un esame diagnostico che per la sua semplicità potrà essere prescritto non soltanto dal medico specialista, ma anche dal medico di medicina generale. Lo studio condotto da ImmunePharma ha coinvolto 120 soggetti e ha prodotto risultati decisamente positivi. Il test si è rivelato altamente selettivo e ha parametri statistici che superano il 95 per cento di selettività e soprattutto di specificità, per cui è decisamente preciso
Tumore al polmone, entro 2018 test del sangue contro il cancro al polmone - chemioterapia e immunoterapia
Contro il tumore al polmone, una delle forme di cancro più brutte, funziona la combinazione tra chemioterapia e immunoterapia, per risvegliare il sistema immunitario contro le cellule cancerose: a 18 mesi, più del 50% dei pazienti risponde infatti alla combinazione di chemio e del farmaco immunoterapico prembolizumab, con una riduzione del rischio di morte di oltre il 40%. È quanto risulta dallo studio Keynote-021g, presentato al congresso della Società europea di oncologia (ESMO) a Madrid.