Gori: "Formigoni è stato migliore di Maroni come presidente della Lombardia"

Gori: "Formigoni è stato migliore di Maroni come presidente della Lombardia"

"Tra Maroni e Formigoni il migliore Presidente della Lombardia è stato certamente Formigoni". Così Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e sfidante Pd dell'attuale Governatore alle prossime elezioni regionali

L'INTERVISTA - "Tra Maroni e Formigoni il migliore Presidente della Lombardia e' stato certamente Formigoni. Nell'ultima fase della sua gestione ha fatto delle cose abbastanza criticabili ma nei 18 anni in cui ha governato la Lombardia, Formigoni ha espresso un'idea forte della politica: lo Stato non deve soffocare la societa' ma deve favorire il suo fiorire". Lo ha detto Giorgio Gori durante il faccia a faccia con Giovanni Minoli in onda questa sera alle 20,30 su La7.


LA REAZIONE - "Le parole di Gori, per quanto frutto di convenienza elettorale più che di convinzione politica, colpiscono non solo e non tanto per l'elogio di Formigoni, quanto per la ragione: dicendo che 'nei 18 anni in cui ha governato la Lombardia ha espresso un'idea forte della politica' sconfessa la Sinistra di ieri e dicendo che 'lo Stato non deve soffocare la società ma favorirne il suo fiorire' sconfessa la Sinistra di oggi, a livello nazionale e milanese, con particolare riferimento alle politiche fiscali ed economiche 'tassa e spendi' del Comune con Pisapia e con Sala. Lo stesso vale per la tardiva rincorsa nei confronti di una questione Nord che adesso ammette esserci, dopo anni di a dir poco negazione dell'argomento a Sinistra". Così in una nota Manfredi Palmeri, consigliere comunale di Milano, capogruppo della Lista Parisi. "Come Energie PER l'Italia - prosegue - abbiamo già presentato la posizione 'Più società, meno Stato' con riferimento al sociale, ma è evidente che questa viene declinata anche su altri temi. Per noi sarà quindi facile, naturale e coerente sostenerla anche a livello lombardo e siamo curiosi di come a Sinistra gestiranno questa incompatibilità di fondo tra le parole di un presumibile principale candidato e quelle finora pronunciate in questi anni dagli esponenti del Partito Democratico".