A- A+
Affari Europei
Alimenti per bambini, il Parlamento Ue chiede di ridurre la quantità di zuccheri

l Parlamento europeo mercoledì ha posto un veto sul progetto di norme comunitarie che permetterebbero agli alimenti per i bambini di continuare a contenere fino a tre volte più zucchero di quanto raccomandato dall'Organizzazione mondiale della sanità, poiché non sono in grado di proteggere i lattanti e i bambini dall'obesità. I deputati chiedono quindi la riduzione del limite di tenore di zucchero nell'UE per soddisfare le raccomandazioni dell'OMS.

"Il voto di oggi rappresenta un passo importante nel contribuire a garantire che le norme UE in materia di alimenti per bambini siano progettate tenendo nella massima considerazione la loro salute. La proposta della Commissione europea avrebbe consentito che gli alimenti per bambini contenessero livelli molto più elevati di zucchero rispetto a quelli raccomandati dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS)", ha dichiarato il relatore Keith Taylor (Verdi/ALE, UK).

"L'introduzione di tali livelli elevati di zucchero negli alimenti - specialmente in così tenera età - avrebbe contribuito all'incremento dell'obesità infantile e potrebbe influenzare le preferenze di alimentari dei bambini. In particolare per i neonati e i bambini piccoli, i livelli di zucchero aggiunto dovrebbero essere ridotti al minimo", ha aggiunto il relatore.

I deputati ritengono che la proposta della Commissione sia "contraria a tutti i consigli per la salute dell'OMS e dei comitati scientifici degli Stati membri, che raccomandano una significativa riduzione dell'apporto totale di zucchero".

L'OMS raccomanda di limitare l'assunzione di zuccheri a meno del 10% del consumo totale di energia. Secondo la proposta della Commissione europea, tuttavia, gli zuccheri potrebbero continuare a rappresentare fino il 30% dell'apporto calorico degli alimenti per bambini (zucchero 7,5 g / 100 kcal equivale a 30 kcal da zucchero in energia 100 kcal).

Dato che "a tutt'oggi, la cattiva alimentazione rappresenta in assoluto la causa principale di malattia e morte a livello mondiale, ancor più del fumo, dell'alcool e dell'inattività fisica considerati insieme", per i deputati "il livello di zucchero massimo consentito dovrebbe essere sostanzialmente ridotto in linea con le raccomandazioni dell'OMS".

I deputati ritengono altresì che, in linea con il principio di precauzione, le tecnologie emergenti come gli OGM e le nanotecnologie, i cui rischi a lungo termine non sono noti, dovrebbero essere vietate in questi alimenti.

I deputati ribadiscono che l'etichettatura e la commercializzazione di alimenti trasformati per bambini dovrebbero specificare chiaramente che tali prodotti non sono adeguati ai lattanti al di sotto dei sei mesi di vita e non dovrebbe pregiudicare la raccomandazione di un esclusivo allattamento al seno per i primi sei mesi.

L'obiezione è stata approvata con 393 voti favorevoli, 305 voti contrari e 12 astensioni, rinviando l'atto legislativo al mittente.

L'atto proposto riguarda specificamente gli alimenti elaborati a base di cereali e il cibo per lattanti e bambini nella prima infanzia e fa riferimento all'articolo 11 del regolamento (UE) n 609/2013 ("regolamento-parnuts"), che autorizza la Commissione europea ad adottare atti delegati, introducendo specifici requisiti di composizione e di informazione per gli alimenti del suo campo di applicazione.

Tags:
zuccherialimenti per bambini





in evidenza
Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

Politica

Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento


in vetrina
Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"

Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"


motori
Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.