Affari Europei
Autostrade, i Verdi scrivono all'Ue: "Aiuti di Stato alla Brebemi"

L'autostrada Brebemi ha beneficiato di aiuti di stato illeciti. E' la denuncia portata all'attenzione della Commissione Ue dalla co-presidente del Partito Verde Europeo, Monica Frassoni, e da Anna Donati di Green Italia, in una lettera inviata alle commissarie alla Concorrenza Margrethe Vestager e al Mercato interno Elzbieta Bienkowska.
"Siamo convinte che gli aiuti finanziari 'a posteriori' elargiti dal governo all'ente privato Autostrade Brebemi costituiscano un aiuto di stato illecito a una società privata e una vera e propria distorsione della competizione, che porterà a un indebito fardello che peserà sulle finanze pubbliche", si legge nella missiva inviata a Bruxelles.
"Gli aiuti finanziari", sostengono Frassoni e Donati, "sono mirati alla copertura del cosiddetto 'rischio traffico', ovvero il fatto che non c'è abbastanza traffico per coprire i costi operativi dell'infrastruttura" e questo "costituisce una violazione della legislazione europea in tema di aiuti di Stato", considerando poi che la società "ha vinto la gara anche perché si erano impegnati a non chiedere aiuti pubblici ed hanno accettato una durata della concessione di 19,6 anni". Questa è stata invece estesa di 6 anni, ma "le estensioni delle concessioni sono proibite" e questi sono "quindi illegali secondo la legge europea". Inoltre, suggeriscono ancora Frassoni e Donati, "dovrebbe essere verificato urgentemente se il valore di subentro al termine della concessione non debba essere considerato come aiuto di stato e una violazione delle regole su Partnership Pubblico/Privato (Ppi) e aiuti di stato mascherati".